La nuova generazione di cantanti pop italiani si fa largo anche in tempi della musica che fino a pochi anni fa apparivano lontanissimi. Così capita che il Blue Note di Milano, impettito e orgoglioso locale alfiere di musica di qualità, ospiti anche un’artista come Verdiana, della premiata ditta Canale 5-Amici, che in verità fa una bella figura. Sia per clamore generato dall’accoglienza affollata ed entusiastica del pubblico (“Non me l’aspettavo” dice lei dal palco) che per qualità della proposta. “Essere nel posto dove hanno cantato tutti quelli che ho ammirato non ha prezzo”, ha detto allo showcase del suo primo album.
Un disco che si chiama Nel Centro del Caos, trainato dall’omonima canzone che la cantante descrive così: “Un’’istantanea di molte giovani coppie che cercano di tenersi per mano senza perdere il fiato sulla gigantesca salita della vita, nonostante il caos che si muove intorno legato alla routine della quotidianità, alle paure e alle domande sulla voglia di abitare insieme una casa o pensare alla costruzione di un progetto d’amore più ampio”.
Riguardo al titolo Verdiana spiega di aver “sempre corteggiato segretamente il caos sin da bambina, pur nascondendolo in silenziosi pensieri dietro le pile di panni stirati e ripiegati perfettamente secondo leggi di ordine maniacale stipulate da mia madre”.
Verdiana Zangaro è calabrese, viene da Rossano e ha 27 anni. Uscita da Amici del 2013 è arrivata alla compilazione di questo disco in cui volutamente ha messo tematiche sociali, per amore della musica e dei vari sound che l’hanno influenzata: “Ho avuto la fortuna di accarezzare tante volte l’adrenalina di esperienze importanti, le sale di incisione da quando avevo 12 anni, SANREMO giovani nel 2003, le aperture di concerti che ti tolgono la stabilità dalle gambe come GIORGIA, ANTONELLA RUGGERO E VASCO, che ricordo come il primo infarto della mia vita, avevo solo 17 anni e di fronte 300000 leoni in aperta campagna da convincere a non lanciarti addosso qualunque cosa avessero in mano, non è stato semplice, ma sono ancora intera ed è volato anche qualche applauso, quella è stata la mia Woodstock”.
In verità la voglia di emergere Verdiana l’ha sempre avuta, fin da bambina e adolescente, quando ha mosso i primi passi grazie a spettacoli televisivi sempre legati a contest vocali, come il Bravo Bravissimo di Mike Buongiorno, Re per una notte di Gigi Sabani e finanche la Carramba di Raffaella Carrà.
Ricorda lei: “Sono 18 anni che vivo di musica, è il mio lavoro, me la sono reinventata in tutte le salse per riuscire a viverne a 360 gradi e oggi quella stessa adrenalina ho imparato a sentirla viva anche in concerti con 10 persone perché l’intensità e la tua voglia di arrivare deve essere sempre la stessa, non importa a quanta gente tu ti stia rivolgendo”.
CHRISTIAN D’ANTONIO