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TOCCA A NOI – MUSICA PER LA PACE | A BOLOGNA IL 5 APRILE UN GRANDE EVENTO PER SOSTENERE SAVE THE CHILDREN

redazione

Diredazione

Apr 4, 2022
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Foto: ufficio stampa

Andrà in scena domani martedì 5 aprile in Piazza Maggiore a Bologna “TOCCA A NOI – Musica per la pace”, il grande evento a ingresso gratuito per raccogliere fondi a sostegno di SAVE THE CHILDREN, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, per aiutare i bambini che stanno subendo le terribili conseguenze del conflitto in Ucraina. Una lunga maratona che vedrà alternarsi sul palco alcuni tra gli artisti italiani più amati, che hanno deciso di unirsi per ricordare, ancora una volta, l’urgenza di fermare le violenze che da settimane colpiscono drammaticamente le bambine, i bambini, le donne e gli uomini dell’Ucraina e sensibilizzare giovani e meno giovani ad attività di dialogo e di cooperazione, di costruzione costante della pace nel mondo.

L’evento – a ingresso gratuito – ha registrato il tutto esaurito in meno di due ore dall’apertura delle prenotazione, con una media di 42.000 click al minuto sul portale dove erano a disposizione 7000 accessi alla piazza.

Promosso dal COMUNE DI BOLOGNA e dalla REGIONE EMILIA-ROMAGNA, perTOCCA A NOI – Musica per la pace si sono subito messi a lavoro PER – ASS. PROMOTER EMILIA-ROMAGNA, ESTRAGON CLUB, LOCOMOTIV CLUB, STUDIO’S E WOODWORM, che producono l’evento. Sul palco, una line up d’eccezione, che ha deciso di aderire al progetto: oltre a LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, si esibiranno BRUNORI SAS, DIODATO, ELISA, ELODIE, FAST ANIMALS AND SLOW KIDS, GAIA, GIANNI MORANDI, NOEMI, PAOLO BENVEGNÙ, RANCORE, THE ZEN CIRCUS, ma le sorprese non sono finite. A condurre l’evento, ANDREA DELOGU che guiderà lo spettacolo, con la partecipazione di EMA STOKHOLMA e DANIELE PIERVINCENZI. Giovedì 7 aprile, l’evento sarà trasmesso in prima serata su RAI 3 e su RAI RADIO2 alle ore 21.15. La trasmissione radiofonica e quella televisiva sono a cura di Massimo Martelli, per la regia di Fabrizio Guttuso.

 L’Iniziativa, che ha il supporto di Rai per il Sociale, è volta a raccogliere fondi per SAVE THE CHILDREN, che lavora in Ucraina dal 2014 e che distribuisce aiuti sia ai bambini e alle loro famiglie tuttora nel Paese, che a quelli che sono fuggiti nei paesi limitrofi. Tutti possono contribuire donare 2 euro con un sms al 45533 dal proprio cellulare e 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. Si può inoltre dare il proprio contributo attraverso il sito internet www.savethechildren.it/ucraina.

Milioni di bambini stanno vivendo un momento drammatico. Quello in Ucraina è l’ennesimo focolaio di guerra che li vede vittime, perché ogni guerra è innanzitutto una guerra contro i bambini. In questo momento milioni di loro sono intrappolati nel Paese, cercando riparo dai bombardamenti ormai incessanti che hanno ridotto in macerie città e le loro vite. Altri sono scappati, in cerca di salvezza, senza cibo e protezione, lasciando spesso indietro gli affetti più cari. Save the Children lavora senza sosta per loro e grazie all’impegno che tanti artisti hanno voluto assumere in prima persona, riusciremo a raggiungerne molti di più. Siamo certi che il pubblico darà il suo contributo. Perché Tocca a Noi fare qualcosa per i bambini colpiti da questa violenza insensata, così come bisogna fermarla. Ora.”, ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children. 

L’idea di TOCCA A NOI – Musica per la pace nasce da un Tweet: il Sindaco di Bologna MATTEO LEPORE ha accolto l’appello lanciato da LA RAPPRESENTANTE DI LISTA: “Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita. Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!”, rispondendo: “La Città di Bologna è a disposizione”.

Così il duo formato dalla cantante Veronica Lucchesi e il polistrumentista Dario Mangiaracina racconta la nascita dell’evento: “Il 27 febbraio a pochi giorni dalla notizia della guerra in Ucraina abbiamo lanciato l’idea di un palco condiviso, un segnale necessario a nostro avviso per rispondere all’escalation di violenze che stiamo osservando ormai da settimane. L’intento era quello non solo di raccogliere fondi da destinare a una ong come Save the Children, impegnata in prima linea nei territori colpiti dalla guerra, ma di radunare artiste, musicisti, cantanti, giornalisti, attori e pubblico attorno a un ideale comune, quello di un mondo in cui i conflitti vengano risolti senza l’uso delle armi. La macchina organizzativa che si è mossa è stata pazzesca. Non possiamo ringraziarli tutti, ma il nostro abbraccio racchiude tantissime persone grazie alle quali possiamo invitarvi a partecipare il 5 aprile alla manifestazione che si terrà a Bologna in piazza Maggiore”.

Matteo Lepore, Sindaco del Comune di Bologna, aggiunge: “Bologna è una città di pace, i nostri portici Patrimonio dell’umanità Unesco sono un simbolo di accoglienza e inclusione. Piazza Maggiore all’indomani dell’invasione dell’Ucraina si è riempita di migliaia di fiaccole in un moto quasi spontaneo, per invocare una soluzione di pace. In queste settimane stiamo lavorando con il massimo impegno per accogliere chi fugge dalla guerra e dare una prospettiva di speranza. Abbiamo voluto sostenere ed ospitare fortemente questa iniziativa, per dare un contributo concreto, per raccogliere fondi da destinare ai più fragili, a chi in queste ore scappa da una guerra che non avrebbe dovuto conoscere. Ma anche per lanciare un messaggio di speranza che, levandosi da Piazza Maggiore, attraverso il linguaggio universale della musica, attraverso le parole e la semplice presenza, possa superare i confini. Voglio ringraziare di cuore quanti in questi giorni, con grande generosità, si sono messi a disposizione per questo progetto, nato da un semplice scambio di messaggi e che oggi prende incredibilmente forma. Da Bologna, Città Creativa della musica Unesco, diciamo: Tocca a Noi!”.

Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna: “Quando c’è bisogno di solidarietà e di tendere la mano a chi è in difficoltà, l’Emilia-Romagna non si volta dall’altra parte e risponde sempre presente. Lo facciamo anche in questa occasione, con l’obiettivo di aiutare le vittime innocenti di una guerra assurda e ingiustificata, che chiediamo cessi al più presto. Si arrivi alla pace, tacciano le armi. A nome dell’intera comunità emiliano-romagnola, ci tengo a ringraziare tutti gli artisti che hanno promosso e aderito con generosità a questo bellissimo evento, che come Regione abbiamo subito deciso di promuovere insieme al Comune di Bologna: siamo una terra di cantanti e poeti, che da sempre si spendono per cause importanti insieme al mondo dell’arte e della cultura. In queste settimane stiamo accogliendo decine di migliaia di profughi in fuga dall’Ucraina, grazie a un eccezionale lavoro di squadra tra istituzioni, territori, volontariato e centinaia di famiglie, oltre ad aver lanciato una raccolta fondi che ha già permesso di recuperare oltre 2 milioni di euro di donazioni. Questa Regione ha un cuore enorme e da Bologna vogliamo lanciare tutti insieme un messaggio di convivenza fra i popoli e di fratellanza, per dire no alla guerra”.

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Foto: ufficio stampa

La line-up d’eccezione di TOCCA A NOI – Musica per la pace, capitanata da Andrea Delogu, riunisce ben 12 tra i progetti musicali più amati dai fan: Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast Animals And Slow Kids, Gaia, Gianni Morandi, La Rappresentante di Lista, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus regaleranno al pubblico un grande spettacolo, uniti da un’importante causa.

Gianni Morandi racconta:Sono molto felice di partecipare al concerto in piazza Maggiore a Bologna il 5 aprile e altrettanto felice che la mia città, il Comune e la Regione abbiano accolto questo appello lanciato nelle scorse settimane dalla Rappresentante di Lista, a cui va tutta la mia stima per aver avuto questa idea. Aderisco con entusiasmo alla loro chiamata, vista l’importanza della causa che ci rende tutti uguali e tutti uniti in questi momenti difficili. Tocca a Noi fare qualcosa e sono felice di partecipare ad un’iniziativa così lodevole”.

“Quello che sta succedendo in Ucraina è disumano e questo è il momento di alzare una voce comune. La mia solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo per il conflitto, ma soprattutto va ai bambini, spettatori silenziosi e protagonisti innocenti di una guerra tra adulti che subiscono ingiustamente. Non si può stare in silenzio e far finta di niente quando le scuole e gli ospedali vengono distrutti, i civili muoiono sotto le macerie, migliaia di persone sono costrette a nascondersi e scappare per proteggersi dalle bombe, e chi la pensa in maniera opposta viene arrestato e messo a tacere. Noi abbiamo una voce e dobbiamo farla sentire, uniti a Bologna e sempre”, queste le parole di Elisa.

“Non possiamo, di fronte agli orrori della guerra, voltare lo sguardo altrove – hanno dichiarato i Fast Animals and Slow Kids -In quanto musicisti, in quanto padri e in quanto esseri umani dobbiamo e vogliamo far sentire le nostre voci. Siamo felici di poter partecipare a “Tocca a Noi” supportando la campagna di raccolta fondi di Save the Children a sostegno dei bambini Ucraini colpiti dalla guerra. Mai come oggi è necessario un forte messaggio di pace da parte di tutti; possiamo rendere la musica strumento di sensibilizzazione collettiva: la guerra non finirà con un concerto, lo sappiamo, ma questo non è comunque un buon motivo per smettere di sperarci”.

Ai FASK si aggiunge Diodato: “Mi vergogno di far parte di un’umanità in cui sia ancora concepita la guerra, la distruzione come atto finale di onnipotenza, in cui sia concesso a chi detiene il potere di usare i più deboli per massacrare altri deboli innocenti, bambini inclusi. Non posso che sostenere chi costruisce pace, chi rivolge il suo sguardo ai più fragili, chi con le sue azioni disarmate crea uno spiraglio di luce in questa cieca tempesta umana”.

Questa guerra assurda sta colpendo milioni di persone, di bambini innocenti nelle città sotto assedio, nei campi profughi, lungo i viaggi disperati per cercare salvezza. Non sono numeri, ma persone. È fondamentale mantenere alta l’attenzione, ognuno di noi deve fare la sua parte e io saró in piazza a Bologna per sostenere Save the Children e contribuire a far arrivare forte grazie alla musica un messaggio di pace, unica via per proteggerli“, ha dichiarato Noemi.

Elodie aggiunge:La musica da sempre ha l’immenso potere di unire le persone, ora Tocca a Noi attraverso questo concerto darle voce e forza per aiutare chi ne ha più bisogno”.

“Sono fiera di poter utilizzare la musica come veicolo sacro, – dichiara Gaiadi risveglio spirituale e aiuto reciproco. In questo momento così difficile, in cui l’odio e la morte continuano a bussare ai nostri cuori. Martedì 5 Aprile in Piazza Maggiore a Bologna ci ritroveremo a celebrare ancora una volta la speranza e il nostro futuro. I bambini, le nuove anime, vittime di questa violenza che non meritano, non dovrebbero neanche conoscere e da cui possiamo provare insieme a salvarli. Tocca a noi ricordarci che siamo tutti capaci di scegliere la luce, la forza, se non per noi, per chi in questo momento non ha il privilegio di scegliere”.

“Siamo Onorati di poter rivolgere il nostro messaggio di Pace attraverso la Musica, attraverso lo Sguardo. Siamo con le vittime inermi, contro la brutalità che esiste in ogni gesto di prevaricazione. Saremo con loro e con voi. Nella Speranza che le Parole ed i Gesti di Pace possano mettere a tacere l’idiozia delle armi”, le parole di Paolo Benvegnù.

“Esserci è un onore e un dovere. Spero che sia le persone in Piazza maggiore sia chi guarderà da casa riesca a sentirsi parte di questo movimento di artisti e che voglia partecipare come può. Tocca davvero a noi, ognuno deve fare la sua parte”, conclude Andrea Delogu.

L’evento è inoltre organizzato grazie al prezioso sostegno di Automobili Lamborghini, BPER Banca, Coop Alleanza 3.0, Ducati Motor Holding e Lavoropiù, aziende del territorio che, con il loro contributo, hanno ancora una volta supportato un’iniziativa sociale e dall’alto valore umanitari.

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