Ron, dopo dieci anni, ritorna protagonista della lotta alla sclerosi laterale amiotrofica. Lo fa con un nuovo disco (corale) che non esita a definire “una cosa mai fatta in Italia”. E in effetti la Forza di dire sì, con i suoi 27 brani e oltre 24 artisti (c’è pure Neri Marcorè) è una sorta di We Are The World italiano. C’è il meglio del pop italiano di oggi che rende omaggio a Ron, perché “gli artisti hanno scelto tutti i loro brani in libertà”. E poi c’è una splendida – da brividi – riedizione di Una Città per Cantare interpretato da tutti i partecipanti (video qui: https://www.youtube.com/watch?
troverete anche duetti virtuali con Pino Daniele e Lucio Dalla, “due artisti e amici che ci hanno lasciato a breve distanza l’uno dall’altro”, dice Ron, che è stato uno di quelli che all’indomani della scomparsa di Dalla non ce l’aveva fatta ad aderire alle commemorazioni, perché troppo toccato.
“La forza del progetto è la leva che possiamo avere sui fan di voci attuali e seguitissime sui social – dice Ron non nascondendo il fine di raccolta massima per la lotta alla Sla – e credo che con Lorenzo Fragola, Emma Marrone, Marco Mengoni e gli altri ce la faremo. Hanno un pubblico che non si perde nulla di loro e quindi potrà comprare questo disco corale. Poi è chiaro, sto pensando a un grande concerto per i fondi da destinare all’Aisla. E anche a un evento televisivo, vedremo”.
Per ora godetevi la copertina creata apposta da Marco Lodola, uno dei progetti visivi più belli degli ultimi anni, e la raffica di duetti davvero transgenerazionali. Si va da Jovanotti alla Bertè, da Antonacci a Malica, Giuliano Sangiorgi a Nek, Syria e Mario Biondi.
In foto: Ron con Marco Lodola e Massimo Mauro, presidente di AISLA.
Christian D’Antonio