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testata giornalistica – reg. Trib. terr. n. 2/2010

RIAPPAIONO MAGICAMENTE GLI HURTS

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DiChristian D'antonio

Ott 10, 2015

hurts

Inizia con un canto quasi gospel il disco nuovo degli Hurts, Surrender, il terzo album del duo inglese che tanto successo ha nell’Europa continentale.  La sensazione di magia che esprime l’album è dovuta principalmente al raffinato e mai sguaiato pop che propongono con cura da tempo, sempre attenti a dare un’anima alla loro fascinazione per l’elettronica. Solo alla seconda traccia, il singolo Some Kind Of Heaven, si sente la direzione vera che il lavoro prende stavolta, tra le conferme delle collaborazioni con lo svedese Jonas Quant, che affianca altri famose firme Stuart Price (Madonna, Killers) e Ariel Rechtshaid (Haim, Vampire Weekend). Secondo  Adam Anderson Surrender (Arrendersi) coniuga l’idea di struggimento e di libertà che volevano dare alle canzoni. Why resta nell’ambito pop con incursioni acustiche ed electro-beat, mentre Lights cattura tutta l’influenza di Prince, con i suoi tre minuti di funk che rimandano ai tanto amati anni 80, con Theo Hutchcraft alle prese con un impegnativo falsetto. Un po’ di Muse riaffiora in Wish, giusto per far capire all’ascoltatore da che background arrivano questi Hurts che da anni flirtano con l’elettronica elegantemente, senza sbavature. Ma poi si permettono pure un piglio cantautoriale melò in Wings, che sicuramente piacerà al lato femminile del loro seguito. Onestamente, c’è poca traccia dell’abbuffata EDM che aveva fatto di “Under Control”, singolo con Calvin Harris e Alesso, un successo planetario. E che quindi lasciava intravedere uno spostamento in quelle zone sfacciatamente dance, qui solo toccate marginalmente in brani come Kaleidoscope. Ma forse è un bene che Theo e Adam continuino a indagare sulla forma-canzone pop, quasi ripercorrendo (inconsapevolmente?) quello che George Michael stava facendo negli anni 90 prima di perdere la bussola.

Christian D’Antonio
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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)