Non avevamo mai visto una commistione generazionale così rodata bene. Il concerto di Nada e gli A Toys Orchestra è una delle sorprese imperdibili di questa estata in musica.
Siamo nel 2016 e pezzi cult come Ma Che Freddo Fa e Amore Disperato scatenano ancora gli entusiasmi transgenerazionali. Ma il repertorio della signora Malanima, affiancata da una band che più indie non si può, come i campani A Toys Orchestra, spazia tra gli ultimi lavori della cantante livornese e anche un’incursione nella playlist dei giovani di Agropoli.
Nada sul palco è una regina di stile e perfetto dosaggio vocale, sorprendentemente venerata ancora da un folto stuolo di affezionati, che vanno dai nostalgici dei 60 ai nuovi adepti.
Gran parte dello show è riservato ai suoi ultimi due lavori, che sono un interessante spaccato sul cantautorato italiano moderno: “Occupo Poco Spazio” e “L’amore devi seguirlo” scritto e prodotto da lei e registrato principalmente con il supporto dei Sacri Cuori e di Massimiliano Larocca. Nada ha sfoderato per questo tour anche una vena di cantastorie legata al sociale, e spesso introduce dal vivo i brani con un breve discorso che si relazione al nostro presente. Una testarda volontà di rimanere ancorata a quello che succede ora e non al passato. Le date del tour sono qui: https://it-it.facebook.com/Nada-Malanima-57755550411.
Un’occasione per rivederla può essere anche un’altra veste, quella di autrice. Presenterà il libro Leonida al Festival Classico (http://www.festivalclassico.it) il possimo 8 ottobre. Davvero poliedrica e senza tempo, questa Nada.
Christian D’Antonio