Dall’8 al 13 settembre presso Expo Gate, l’area situata nel centro di Milano davanti al Castello Sforzesco che introduce il pubblico all’Esposizione Universale, sarà allestita la mostra “Metamorfosi” realizzata dall’artista Sergio Pappalettera.
L’installazione dell’artista, che si ispira alla figura metamorfica del ragno e all’Aracne superba di Ovidio, prevede la creazione di un percorso in cui cortine trasparenti mappano un nuovo ambiente e una nuova figura. Su queste tele saranno proiettati dei video e il corpo umano assumerà una nuova forma: lembi di uno schermo come trame di una ragnatela. Una nuova geometria che s’interseca con le azioni del fruitore e lo guida verso un gioco in cui la prospettiva ha cambiato verso. Una struttura di acciaio, materia trasparente e corde semielastiche disegna il percorso di fruizione e metamorfosi diviso in tre sezioni: Riflesso, Ombra, Ragno.
Entrando nel percorso disegnato dalla struttura, il fruitore inizia il suo “viaggio di trasformazione”. Nel cono di proiezione riflesso, potrà specchiarsi nel primo schermo allestito grazie all’uso di una webcam e un proiettore che registrano e proiettano la figura antropica ancora inalterata. Proseguendo lungo il telaio di acciaio, nella seconda sezione il corpo umano si reduce ad un’ombra e gli arti si moltiplicano: si visualizzano la prima trasfigurazione. Nel terzo segmento la mutazione è completa. Il fruitore diventa una figura mitologica, proteiforme. L’essere rivelato sulla superficie dell’installazione ha perso i suoi caratteri umani, per diventare un’aracnide immaginifico.
Il percorso di evoluzione metamorfica termina con un gioco. Il fruitore-ragno, completamente trasformato, potrà arrampicarsi su una ragnatela sospesa che, in realtà, è un gioco di prospettiva e illusione ottica. La ragnatela posta sul pavimento si riflette in un pannello ricoperto di tessuto- specchio, che crea un piccolo inganno.
L’artista Sergio Pappalettera, da tempo amico di Bambini Cardiopatici nel Mondo, ha scelto di aiutare l’associazione ospitandola all’interno dello spazio espositivo: i visitatori della mostra potranno ricevere materiale informativo sulla storia e sull’attività dell’organizzazione e, se vorranno, potranno sostenere concretamente l’azione di medici, chirurghi e infermieri in favore di migliaia di bambini affetti da cardiopatie congenite nei Paesi in Via di Sviluppo.
Bambini Cardiopatici nel Mondo A.I.C.I. ONLUS è un’organizzazione non-profit laica e indipendente che, grazie alla collaborazione volontaria di più di 150 tra chirurghi, medici, infermieri e tecnici dei più importanti centri cardiochirurgici italiani e stranieri, opera nei Paesi in difficoltà per dare una speranza di vita ai bambini malati di cuore, organizzando missioni cardiochirurgiche, formando i medici e costruendo centri di cardiochirurgia pediatrica nelle aree più depresse.