Mentre l’Italia dei talk show si interroga sull’effettivo senso e sviluppi della società meltin-pot, la nostra artista internazionale per eccellenza, Laura Pausini, esce con un disco “inclusivo” che potrebbe dirla davvero tutta sull’argomento. Si chiama S IMI L I ed è stato presentato per la prima volta ai media internazionali a Miami (distribuito in oltre 60 paesi).
«Mi ritrovavo in ambasciata a Roma per prendere le impronte per andare a fare il disco all’estero – ha detto la cantante in collegamento dalla Florida – e mi sono accorta di quanta gente di tante razze diverse stesse facendo la mia stessa cosa. Ho subito chiamato Nicolò Agliardi, l’autore che è nella mia vita professionale da qualche anni e gli ho detto che volevo partire da questa parola che mi era venuta in mente: simili».
Laura è arrivata a concepire il suo primo disco non autobiografico, dice, «perché da quando mi sono aperta al mondo, alle emozioni e sensazioni altrui, da quando sono diventata mamma due anni fa, le cose che mi interessa esprimere sono diverse. La contraddizione forte uguale/diverso, gli esseri umani che hanno sentimenti diversi, sono cose che per essere cantate hanno bisogno di coraggio che prima non avevo».
Simili è il dodicesimo album di inediti e arriva a quattro anni di distanza dal successo mondiale di Inedito e a due anni da 20 The Greatest Hits, la raccolta dei suoi brani più famosi pubblicata per festeggiare i primi 20 anni di carriera dell’artista italiana più amata nel mondo. «Ho fatto un tour per quel best of che è durato un anno e mezzo e mi sono ritrovata a fare molta televisione all’estero. Alla fine non ce la facevo più, volevo tornare a scrivere.
Molte le collaborazioni autoriali del nuovo disco. A partire da quella con Biagio Antonacci, che è tornato a scrivere per Laura, con Lato destro del cuore, la ballad profonda ed intensa che Laura ha scelto per anticipare il nuovo album, che descive come una canzone per cui ha lottato molto. E poi c’è anche la dolce ninna nanna di È a lei che devo l’amore, un pezzo che Antonacci aveva scritto per il suo Best of ma che poi è stata presa dalla cantante: «Quando l’ho sentita gli ho detto che già dal titolo doveva essere mia. Ho fatto lo stesso con Giuliano Sangiorgi, che aveva scritto una canzone bellissima per Malika Ayane per Sanremo. Gli avevo scritto dicendogli: per me non scrivi mai? E poi qualche mese fa è arrivato un gioiello, una canzone che considero una delle più importanti della mia carriera, Sono Solo Nuvole».
Con un selfie su internet, qualche settimana fa è stata poi annunciata la collaborazione con Lorenzo Jovanotti. «Il suo modo di scrivere è unico in Italia – dice la Pausini – e negli ultimi tempi lui è venuto spesso a casa portandomi della musica, ma era lui stesso a dirmi quale fosse quella adatta a me e quella ancora non matura. Poi mi ha fatto ascoltare Innamorata ed è stato un fulmine, mi ci sono ritrovata a pennello, anche perché lui davvero l’ha scritta sapendo come sono io. E anche se è una canzone veramente nuova per me, con una metrica diversa e strana, è un brano in cui mi sento davvero comoda. Spero di poter continuare a cantare suoi pezzi».
L’album esce il 6 novembre e sarà disponibile anche nell’edizione deluxe che comprende un DVD contenente S IMI L I – T H E S H O R T F I L M , un vero cortometraggio (diretto da Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni per Sugarkane) di cui Laura è protagonista e che include una breve anteprima dei 15 videoclip girati per questo progetto. Tante ispirazioni visive condensate tutte in un filmato che farà felici i suoi fans. Si vede la Laura latina, la dolce mamma premurosa (compaiono anche il compagno e la figlia in un’ambientazione famigliare), la rocker disinibita, la street style girl, la gitana che ammicca a J Lo. Bella mossa creativa e anche scanzonata, a tratti, che farà bene alla sua immagine.