Il Jova Beach Party è il primo grande evento itinerante al mondo che parla di ambiente.
È infatti prodotto e organizzato con la massima attenzione possibile per gli aspetti legati alla sostenibilità, grazie al lavoro di Trident Music ma, soprattutto, grazie alla profonda convinzione del suo ideatore. L’obiettivo è di lasciare il segno senza lasciare segni attraverso un lavoro massiccio di tutela dell’ambiente che segua diverse direttive.
Il Jova Beach vuole porsi come un’importante occasione per riflettere con la massima attenzione sull’ambiente che ci circonda, sottolineando quanto sia importante rispettare il Pianeta ed educando a un uso (riuso e riciclo) consapevole dei materiali. Il progetto ambientale del Jova Beach Party, dunque, forte delle sue concrete peculiarità volte alla difesa e alla salvaguardia del territorio nazionale, ha lo scopo di sensibilizzare e chiamare all’attenzione – in modo attivo – i partecipanti all’evento dell’estate. Studiato fin dalla fase di ideazione progettuale da Trident Music di concerto con gli organi competenti di ciascuna istituzione locale, al Jova Beach tutti i partner e tutti i fornitori sono infatti preventivamente sensibilizzati a pensare al forte impatto del proprio lavoro e del proprio operato. La progettazione è infatti volta alla massima attenzione per l’ambiente e alla sostenibilità, e ciascuno è chiamato a fare la sua parte. A cominciare dai bicchieri per l’acqua fino alle coppette per la frutta e i frullati, tutte le stoviglie e i contenitori saranno di carta.
L’acqua minerale sarà in vendita solo in lattine di alluminio grazie alla collaborazione con Acqua San Bernardo, scelta finalizzata a limitare la plastica monouso e massimizzare le quantità di alcuni materiali, come l’alluminio facilmente riciclabile e che ben si presta a progetti di economia circolare attraverso il riutilizzo della materia prima secondaria. L’idea della borraccia che abbiamo esplorato in tutte le sue forme, purtroppo non è percorribile per le disposizioni in materia di sicurezza del Ministero dell’interno. l’utilizzo di distributori d’acqua potabile alla spina (acqua del sindaco) laddove gli impianti lo consentano.
Anche per l’edizione 2022, saranno numerose le iniziative a favore dell’ambiente che avranno luogo nel corso delle 12 tappe.
Un aspetto fondamentale e di primaria importanza riguarda la gestione dei rifiuti durante il tour. Già nel 2019, il Jova Beach ha dato il via a questo processo virtuoso con la collaborazione di ERICA, cooperativa di riferimento nel mondo ambiente, che si occupa da oltre vent’anni di smaltimento e recupero di rifiuti. Erica ha aiutato gli organizzatori e i partecipanti a rendere sostenibile e circolare la gestione e la produzione dei rifiuti nelle aree dell’evento, dotandole di maxi isole organizzate con contenitori specifici per la raccolta differenziata. Per la nuova edizione, l’impegno sarà rafforzato per un riciclo ancora più sfidante.
Nel 2019, il riciclo delle materie prime realizzato per il Jova Beach da ERICA in collaborazione con Corepla, Ricrea e Cia, ha prodotto: set da 20 magliette per le società sportive locali dei comuni ospiti, 200 coperte per alcune associazioni umanitarie, 15 panchine, una per ciascun comune che ha ospitato il Jova Beach Party, e una passerella destinata ad un’Oasi del WWF.
Alle 15 amministrazioni comunali che hanno ospitato l’evento sono stati invece consegnati 2.300 maxi contenitori di plastica, seconda vita, per la raccolta differenziata, per un valore stimato di circa
50 mila euro, 1.500 borracce realizzate grazie al riciclo degli imballaggi in alluminio e 500 portamatite, distribuiti alle scuole, realizzati grazie al riciclo degli imballaggi in acciaio.
Nel 2022 saranno inoltre realizzati dei nuovi video per i maxi schermi del Jova Beach. L’iniziativa denominata The World is a Beach già nel 2019 proponeva un video messaggio di nove amici del JBP per i quali Lorenzo ha una sincera ammirazione, che hanno mandato una speciale video-cartolina che veniva ripetutamente proiettata nel corso dell’intera giornata in spiaggia.
Nativa, in occasione del tour, ha collaborato con Trident per definire un percorso di evoluzione: misurare tutti gli impatti a 360 gradi e delineare come il Jova Beach Party possa diventare una forza che contribuisca quanto più possibile alla rigenerazione delle persone, della comunità e dell’ambiente. Si vuole creare un esempio di ispirazione per l’industry globale e per milioni di persone. L’ambizione è che il JBP “esista per essere fonte di una nuova energia rigenerativa in grado di trasformare le persone riconnettendole fra di loro e con la Natura”.
Il lavoro di misurazione e progettazione è tutt’ora in corso ed è atto ad analizzare gli impatti che il tour ha avuto (e avrà), considerando contemporaneamente quelli sull’ambiente, sulle persone e sulle comunità che ospitano gli eventi. Si tratta di definire aree di attenzione e azioni di miglioramento, immediate e nel tempo.
L’edizione 2022 del JBP si avvarrà della collaborazione con A2A Life Company, che coinvolgerà le generazioni più giovani per diffondere pillole di consapevolezza ambientale. In coerenza con il suo posizionamento e in linea con i principi del JBP, A2A Life Company presidierà l’attesissimo tour estivo con il progetto RISPETTARE ENERGIA, ACQUA E AMBIENTE #GIOVAATUTTI, ideato con Serviceplan Italia.
Protagonista del racconto sarà Azzurra, un fumetto disegnato dagli allievi della scuola Internazionale di Comics di Milano e Reggio Emilia e scritto da una redazione di ragazzi in tour con il JBP, le “Fonti Attendibili”. Azzurra vuole essere la voce ironica e un po’ polemica di chi eredita il Pianeta in difficoltà e per questo distribuisce consigli per un migliore utilizzo delle risorse e risparmio nei consumi. Ascoltare le vibranti richieste dei ragazzi che animano Azzurra giova a tutti.
Jova Beach ha inoltre stretto una collaborazione con Trenitalia per consentire ai partecipanti all’evento dell’estate di godere di viaggi speciali in Freccia Rossa, su treni Intercity e treni regionali: il pubblico è invitato a utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere la venue dell’evento, proponendo alternative concrete all’uso dell’auto privata.
Fiab, collabora invece con l’organizzazione fornendo mappe e suggerendo itinerai per raggiungere il Jova Beach sulle piste ciclabili e indicazioni su come parcheggiare la propria bici.
Infine la punta di diamante del progetto ambientale del Jova Beach Party 22 sarà RI-PARTY-AMO, nato dalla collaborazione con Intesa Sanpaolo e WWF Italia già partner del Jova Beach nel 2019. L’iniziativa è la più grande mobilitazione per raccogliere fondi per pulire e recuperare 20 milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali in tutta Italia.
RI-PARTY-AMO
La mappa dinamica degli interventi
È il progetto ambientale concreto e ambizioso nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia, presentato oggi presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. L’obiettivo è rendere i giovani, le scuole, le famiglie, le aziende e intere comunità, protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia.
Un programma articolato in tre principali pilastri, che parte dalla pulizia delle spiagge, passa per progetti di ricostruzione naturale e si conclude con attività di educazione, sia nelle università sia nelle scuole, che coinvolgeranno le generazioni più giovani. Grazie ad una grande campagna di raccolta fondi ancora attiva sulla piattaforma di crowdfunding For Funding di Intesa Sanpaolo (ForFunding.it/Ripartyamo), ad oggi sono stati donati circa 3 milioni di euro che saranno utilizzati per pulire 20 milioni di metri quadri spiagge, laghi, fiumi e fondali; per realizzare 6 macro azioni di ripristino degli habitat; organizzare 8 incontri nelle università italiane e numerosi workshop nelle scuole capaci di coinvolgere un totale di 100.ooo studenti.
Tra tutti coloro che avranno contribuito alla raccolta, 4.000 persone avranno la possibilità di partecipare a due esclusivi concerti che Jovanotti terrà all’Atlantico di Roma e all’Alcatraz di Milano il 12 e il 14 novembre.
Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia: «Da dove può ripartire il nostro Paese se non dal prendendosi cura, con amore, della salute del enostro territorio e delle nuove generazioni. Ecco quando abbiamo immaginato Ri-Party-Amo abbiamo pensato a qualcosa capace di attivare le migliori energie e coinvolgerle in una delle più grandi mobilitazioni mai tentate per ripulire le spiagge italiane dalla plastica e mettere in cantiere progetti di restauro naturale: un esempio concreto di come si possa costruire un mondo con più natura. Ma non può esserci nessun futuro senza i giovani, quelli con cui ci confronteremo nelle scuole e nelle università e insieme ai quali cercheremo di tracciare la rotta della sostenibilità per le sfide di oggi e quelle di domani perché i prossimi anni saranno cruciali per costruire un futuro decarbonizzato ed al 100% rinnovabile, un futuro in cui invertire la perdita di biodiversità e proteggere la natura che è alla base della nostra salute. Questo progetto rientra nella strategia del WWF per dare un contributo ad affrontare le grandi emergenze ambientali che oggi fanno parte del nostro presente e di cui dobbiamo occuparci tutti insieme. For Nature, for Us.»
Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo: «Ri-Party-Amo è un progetto ambientale unico, che unisce in modo sinergico le forze, le energie e le competenze di tre partner eccellenti: Intesa Sanpaolo, da tempo impegnata in modo assiduo e coerente sui temi della sostenibilità, della responsabilità sociale, dello sviluppo inclusivo; Lorenzo Jovanotti, che lo ha scelto come progetto green nella nuova attesissima edizione del Jova Beach Party; e WWF Italia, che ha messo a punto un programma articolato di interventi di grande impatto su habitat naturali ed educazione ambientale. Tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese, però, possono essere protagonisti di questa straordinaria iniziativa e contribuire al suo successo, per questo è particolarmente importante il risultato della raccolta fondi dedicata, che tocca già i 3 milioni di euro, raggiunto in pochi mesi dall’attivazione su For Funding, la piattaforma di crowdfunding che la banca ha messo a disposizione di Ri-Party-Amo: ogni donazione si trasformerà in azioni utili per l’ambiente e per la comunità. Costruire il futuro al servizio di uno sviluppo sostenibile, a favore dell’ambiente, delle giovani generazioni e di una società realmente inclusiva, è uno dei pilastri del nuovo Piano d’impresa con il quale Intesa Sanpaolo intende rafforzare ulteriormente la propria leadership in ambito ESG: nel triennio 2022-2025 il Gruppo si è impegnato a fornire nuovo credito alla green economy e alla transizione ecologica per 88 miliardi di euro e 25 miliardi di euro per il social lending».
PULIAMO SPIAGGE, LAGHI, FIUMI E FONDALI
Il primo pilastro di Ri-Party-Amo riguarda le pulizie di spiagge, laghi, fiumi e fondali da plastica e dai rifiuti che li stanno inquinando. Solo nel Mediterraneo finiscono circa 230 mila tonnellate di plastica ogni anno: sono l’equivalente di 500 container pieni di rifiuti plastici al giorno.
Da settembre 2022, per un anno intero, sarà possibile partecipare a 24 grandi iniziative di mobilitazione e ad oltre 2.000 attività che hanno l’obiettivo di ripulire 20 milioni di metri quadrati di spiagge, laghi, fiumi e fondali, coinvolgendo oltre 10 mila volontari. Gli eventi di pulizia saranno momenti di festa e socialità all’insegna della tutela ambientale: una grande mobilitazione a cui famiglie, scuole e giovani da tutta Italia potranno partecipare, attraverso una piattaforma dedicata a cui sarà possibile registrarsi da giugno.
Le prime due mobilitazioni saranno il 18 e il 25 settembre 2022, solo con queste si puliranno circa 2 milioni di metri quadrati di spiagge, laghi e fiumi.
RICOSTRUIAMO LA NATURA DANNEGGIATA
Ri-Party-Amo sarà anche un progetto pilota per mostrare come, attraverso opere di ingegneria naturalistica e di restauro naturale, si possono produrre benefici ambientali permanenti in alcuni degli ambienti più fragili e degradati.
Quattro gli habitat oggetto dell’intervento: zone umide, fiumi, laghi ed ecosistemi dunali. Prime fra tutti le zone umide: elementi chiave del ciclo dell’acqua che svolgono un ruolo di collegamento ecologico di grande importanza, fra cui il controllo delle inondazioni. Poi ci sono i fiumi, che in Italia sono circa 1.200, di cui il 41% è ben al di sotto di un buono stato ecologico. Si aggiungono i laghi (solo il 20% in Italia è in buono stato) e le dune che, insieme alle coste sabbiose, sono ambienti fragili attualmente esposti a numerose pressioni e particolarmente minacciati nel prossimo futuro. Il bacino del Mediterraneo, ad esempio, è uno degli hotspot mondiali di biodiversità ma, allo stesso tempo, è una delle regioni del mondo maggiormente soggette ad una forte pressione antropica storica.
Grazie a Ri-Party-Amo verranno ricostruiti alcuni ambienti naturali fortemente danneggiati attraverso 6 grandi opere di ingegneria naturalistica in altrettante aree, ripristinando gli habitat e migliorando la fruibilità da parte delle comunità locali. Le aree in cui saranno collocati gli interventi sono gli habitat dunali di Torre Flavia (RM) e di Marina di Ravenna, le zone umide di Albenga (SV), le sponde e le aree limitrofe del fiume Seveso a Bresso (MI), il Bosco di Policoro (MT) e le dune di Castel Volturno (CE).
CI IMPEGNIAMO PER LE GENERAZIONI FUTURE
Giovani consapevoli, insegnanti preparati e leader responsabili saranno gli alleati di Ri-Party-amo, che come terzo pilastro di attività ha scelto quello dell’educazione ambientale.
8 incontri nelle università italiane saranno organizzati da Intesa Sanpaolo e WWF Italia, in cui verrà presentato il progetto e la partecipazione al Jova Beach Party 2022. Ben 4.000 giovani e studenti saranno coinvolti in workshop multidisciplinari e pratici sulle tematiche ambientali per confrontarsi con gli esperti e i volontari coinvolti nel progetto.
Saranno garantite 20 borse di studio per il corso online “Il Manager della Biodiversità” per l’anno accademico 2022/2023, promosso dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Sostenibilità (EIIS). Insieme alle borse di studio, il WWF Italia attiverà 4 esperienze di volontariato formativo presso la sede WWF di Roma, della durata di 6 mesi, per gli studenti più meritevoli.
Sarà finanziato il programma didattico Ri-Party-Amo per le scuole elementari e medie in tutta Italia, attraverso il coinvolgimento di 4.000 classi, 100.000 alunni e altrettante famiglie. Il supporto educativo sarà guidato da materiali didattici in linea con gli interventi del progetto e il percorso si svilupperà all’aperto e in ambienti naturali, con attività creative e di gruppo, in cui bambini e ragazzi potranno scoprire, osservare e conoscere l’ambiente.