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IL SENSO NON COMUNE DELLA VITA: UN LIBRO CHE INSEGNA A RICONOSCERE I PROPRI LIMITI E A SUPERARLI

Luana Salvatore

DiLuana Salvatore

Ott 13, 2011

Il Senso NON Comune della Vita è lo straordinario manuale di Mel Gill (consulente e psicoterapeuta), che ti mostra in maniera ironica, un modo nuovo e davvero non comune di interpretare ciò che accade a te e alle altre persone. L’autore prima ti aiuta a cercare la tua vera natura e a riconoscere i tuoi limiti, attraverso una serie di questionari e test psicologici, e poi ti consiglia come migliorare te stesso grazie a ottimi strumenti studiati apposta per apportare e ottenere importanti cambiamenti nella tua vita. Il Senso NON Comune della Vita si conclude con alcune lettere scritte da personaggi non comuni: Brian Tracy (autore e comunicatore, tiene seminari di leadership e sviluppo personale), Chris Evert (ex campionessa di tennis), Roy Rogers (attore e cantante) e altri ancora. Sono splendidi consigli e suggerimenti che ti aiuteranno a accrescere l’entusiasmo, la passione e la motivazione in ogni ambito della tua vita.

foto ed intervista: MACRO EDIZIONI - www.macroedizioni.it

Intervista esclusiva di MACRO EDIZIONI A MEL GILL

Dopo l’uscita del suo bestseller The Meta Secret, Mel Gill, psicoterapeuta e consulente di management internazionale, esce finalmente in Italia con il suo nuovo libro Il Senso non comune della vita. L’abbiamo incontrato e gli abbiamo posto alcune domande:

Mel, innanzitutto complimenti per l’uscita in Italia di The Meta Secret (libro) il 3 giugno, il dvd il 21 ottobre e Il senso non comune della vita il 7 ottobre, volumi che nel suo paese sono già un successo. Ci vuole parlare un po’ de Il senso non Comune della vita?
E’ essenzialmente un libro di psicologia che prende in esame tutti gli aspetti della vita. Se vuoi cambiare te stesso devi cambiare il tuo modo di pensare, e nel capitolo 22 descrivo come. Voglio dire a tutti che tutto è possibile, se volete essere più felici di quanto voi non lo siate ora, beh è possibile, è solo che certe decisioni che avete preso nella vita vi hanno tenuto prigionieri, ma quando guardate la vita da un’altra prospettiva, scoprirete di essere allo stesso tempo il prigioniero e il guardiano che tiene la chiave della cella. Per esempio il fallimento è un vero fallimento? No, è un modo di imparare a non rifare più quell’errore. In ogni cosa bisogna trovare il lato positivo. Non appena vi renderete conto di questo girerete la chiave e aprirete la porta della cella.

Quali sono alcuni modi di pensare che maggiormente ci tengono prigionieri?
Ci sono dieci schemi limitanti di pensiero, e se vi eserciterete quotidianamente a identificarli, sarete in grado di analizzare i pensieri che vi vengono alla mente in qualsiasi momento, e prima che entrino in azione le emozioni sarete in grado di dire a voi stessi che questi pensieri non sono equilibrati. Uno di questi è la forma di pensiero Tutto o niente. Si tratta di una modalità bianco o nero in cui non c’è spazio per sfumature del grigio. Si tende a percepire in termini di estremi. Le persone e le cose sono buone o cattive, meravigliose od orrende. Il maggior pericolo di questo pensiero è il suo impatto sul nostro giudizio di noi stessi. Un altro invece è l’ipergeneralizzazione che consiste nel trarre un’ampia conclusione generale sulla base di un singolo incidente. Per esempio un rifiuto in una sala da ballo s’interpreta come “Nessuno vuole ballare con me”. Questo schema di pensiero porta a una vita progressivamente limitata.

Da cosa nascono i consigli che lei elargisce nel libro? Dai suoi studi o piuttosto dalle sue esperienze di vita?
Io vedo il mondo come se fossi un giardiniere, e se non riesco a farlo fiorire bene, vuol dire che devo cambiare quello che faccio. Per attuare questo cambiamento leggo, studio, parlo con le persone, imparo dalle mie esperienze di vita e anche dai fallimenti. In seguito ho deciso di mettere su carta tutte quelle cose che possono e non possono funzionare e quegli scritti sono diventati un libro: Il Senso non comune della vita. Forse è nato quando ero a scuola: dovete sapere che da bambino ero un po’ monello e a scuola mi rimproveravano spesso, anziché dirmi come mi dovevo comportare. Perciò ho intitolato questo libro Il senso non comune della vita perché contiene tutto ciò che sulla vita avrei voluto apprendere sui banchi di scuola e che invece, per buona parte, non ho imparato.

Quali sono i suoi consigli per una società migliore?
C’è un detto: se vuoi sapere com’è il governo di un paese devi guardare alla sua forza di polizia, se è equilibrata e non corrotta, così sarà anche il governo. Noi tutti sappiamo che la forza e il potere di ogni paese si basa sul PIL, prodotto interno lordo. Mentre un paese come il Buthan, possiede un indice per valutare l’operato del governo che si basa non sul prodotto interno lordo, ma sulla felicità interna lorda, ovvero in che misura il governo del Buthan è riuscito a rendere felici i cittadini e ad agevolare la loro vita. Purtroppo il concetto del governo che lavora per agevolare la vita delle persone è passato, i governi attuali lavorano e servono solo alcune persone. Ora sembrerebbe che io non abbia più speranza per il futuro, invece c’è l’ho e si chiama internet. Internet è come un nuovo governo, nessuno lo può controllare. Il mondo in internet sta governando se stesso, e sta attuando un’azione di polizia con se stesso, per esempio se c’è un criminale o un elemento cattivo i buoni sanno cosa fare, lo espellono, non permettono queste azioni negative. Le persone si renderanno al più presto conto del potenziale che ha internet. Volete sapere la mia teoria sul 2012? Myspace, Google, Twitter, Facebook, e altri siti si uniranno per diventare un’unica piattaforma, attraverso la quale noi potremo comunicare. Ci sarà un passaggio tecnologico che permetterà a tutti noi di comunicare con chiunque al mondo al di là dei governi, al di là delle leggi, e noi riusciremo a governare noi stessi, diventando così una sola terra, un solo popolo, una sola razza, l’umanità. A quel punto, i vecchi governi non ci saranno più, perché non saranno più adeguati.
MACRO EDIZIONI

Macrolibrarsi.it presenta il libro: Il Senso non comune della Vita di Mel Gillo

Luana Salvatore

Luana Salvatore

giornalista pubblicista, è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine dal 2010, nonchè co-fondatrice della omonima fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Ha fatto parte dell'Academy MEDIMEX (la giuria per i premi delle produzioni musicali italiane, equivalente dei Brit Awards) e collaborato con alcune testate giornalistiche musicali, tra cui Rolling Stone Italia. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it