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testata giornalistica – reg. Trib. terr. n. 2/2010

IL MENGONI PENSIERO: GUERRIERO WORK IN PROGRESS

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DiChristian D'antonio

Dic 9, 2014
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foto: Christian D’Antonio

GUERRIERO, il primo singolo di Marco Mengoni uscito il 21 novembre, scritto dallo stesso Mengoni e da Fortunato Zampaglione e prodotto da Michele Canova, dopo aver raggiunto in poche ore il primo posto delle classifiche iTunes e Amazon e aver conquistato questa settimana la vetta della classifica Fimi-Gfk dei singoli più venduti, si certifica anche ORO.

Il brano, in sole due settimane, continua a registrare numeri da record: oltre 3 milioni di visualizzazioni del video su VEVO e YouTube, al vertice della Top Tracks Italy, Top Viral 50 e Top 200 di Spotify, 1.6 milioni di visualizzazioni su Twitter dove è rimasto tendenza in Italia per più di 48 ore e 470.000 interazioni su Facebook.

Guerriero sarà inserito in PAROLE IN CIRCOLO, il nuovo album di inediti disponibile dal 13 gennaio nei negozi e digital store e già in preorder dall’8 dicembre.

Abbiamo incontrato Marco Mengoni in occasione del recente dibattito sul music business all’Università di Milano e quanto segue è una sintesi del suo intervento svoltosi nell’aula magna dell’ateneo, insolitamente affollata da fan entusiasti.

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foto: Christian D’Antonio

“Credo sia tutto in costante cambiamento. Il mio disco è talmente work in progress… che non ce l’ho ancora. Non credo nei segni zodiacale ma mi dicono che il Capricordo è “de coccio” e io tendo sempre a tornare in studio, a cambiare arrangiamento. Dietro un disco c’è un lavoro quotidiano. E volevo con il prossimo disco la possibilità di dire tante cose in tempi diversi. Sono arrivato a 152 tracce che secondo il mio produttore Michele Canova è un record”.

IL RITORNO

“Se ti devi ripresentare al pubblico lo devi fare con dei cambiamenti. È sempre un qualcosa su cui mi interrogo. Con questa nuova canzone, su cui ho investito molto, specialmente emotivamente, voglio dire che il guerriero ha la faccia che vuoi tu, può essere un cugino, un fratello, la tua coscienza che sceglie la forza che può mandarti avanti”.

I SOCIAL

“Io sono pro social network infatti ho voluto una App che è stata inventata proprio per tenere il pubblico costantemente aggiornato contemporaneamente sui vari post. La comunicazione è più veloce ma tengo molto ai rapporti veri”.

COMUNICAZIONE

“Mi ritengo ancora un giovane, ho 26 e voglio essere al passo dei tempi. I miei prossimi brani stanno per cambiare anche il modo di come comunico. Guerriero vuol dire anche “guerriero sei tu”. Mi sono rivisto da piccolo alla ricerca della strada giusta,  di quella forza che qualcuno di fa vedere o ti regala. Ed p qualcosa con cui ci si riesce a identificare”.

IL VIDEO

“Ho firmato la regia del primo video di questo disco con Cosimo Alemà. Avevo fatto a scuola corsi di fotografia, mi è sempre interessato il mondo del video ma girare per tre giorni in Trentino è stato molto difficile. Ho fatto una storia come un cortometraggio e nonostante la pioggia insistente siamo riusciti a chiudere un buon video. Ho sempre delle idee anche grafiche, che porto anche per i live. Per esempio ho già disegnato il palco del tour e ho seguito la parte grafica con giovani grafici molto bravi che hanno inventato una nuova immagine per le copertine. E mi interesso di tutto fino alla fine…mi sentireste gridare: avete fatto la color correction al video?”

LA MUSICA

“Io gli album li ascolto dall’inizio alla fine, ne ho tanti e ovviamente ho anche le mie playlist. In tutto ho attualmente 6mila brani e non trovo mai niente! Allora ho fatto una lista che ho chiamato “moderni” dove c’è la musica attuale. Vorrei che le mie nuove canzoni fossero ascoltate così, divise per i diversi generi che sto sperimentando. Ci sarà il pezzo epico, il pezzo soul, quello dove urlo…”

L’ESTERO

“Lo spagnolo mi è sempre piaciuto, dopo l’italiano è la lingua più musicale che conosco. Avevo scelto come prima lingua proprio lo spagnolo durante gli studi. Poi sono andato in Spagna e mi hanno scambiato per spagnolo”.

GLI ARTISTI

“Mi piacciono molto gli artisti italiani, ma di stranieri credo che la rivelazione dell’anno sia Stromae, come si fa a non amarlo. Poi ci sono tre sorelle di Los Angeles di cui spero sentirete parlare presto, si chiamano Haim. E mi piace molto Paolo Nutini, musica inglese mai banale”.

DOMANDE AI FAN

“Se dovessi chiedere qualcosa ai miei fan mi interesserebbe sapere se i miei cambiamenti creano reazioni positive o no”.

Christian D’Antonio

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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)