Medimex: mercoledì 13 luglio la prima giornata ospita un calendario di panel, incontri con Denis O’Regan, Giovanni Truppi, Woody Woodmansey, l’inaugurazione della mostra Denis O’Regan with QUEEN e gli showcase di Radicanto, Nidi D’Arac, Folkatomic e Après la Classe
La prima giornata del Medimex a Bari, l’International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, offre un fitto calendario di panel, incontri, presentazioni, l’inaugurazione della mostra Denis O’Regan with QUEEN e gli showcase di Radicanto, Nidi D’Arac, Folkatomic e Après la Classe.
All’ex Palazzo delle Poste in programma alle ore 10.30 sala 1 Nuove tutele per i musicisti: INAIL, l’indennità di disoccupazione e la riforma dello spettacolo con la partecipazione di Sabina di Marco (CGIL), Andrea Marco Ricci (Note Legali), Massimo Pontoriero (UNISCA) modera Giuseppe De Trizio (musicista, coordinatore nazionale musica SLC CGIL), alle 11.30 sala 2 il panel Streaming e diritto d’autore. Nuovi scenari per gli autori e gli editori dopo il recepimento della direttiva Copyright. Lo streaming e il futuro della musica online con la partecipazione di Matteo Fedeli (SIAE) e Paolo Franchini (FEM), Pivio (autore e compositore) modera Claudio Carboni, alle 16:30 sala 1 il panel Gli NFT nella musica, che vantaggio per gli artisti? con la partecipazione dei Belladonna e di Ernesto Assante e alle 17,00 sala 2 La raccolta dei diritti connessi in Italia alla luce dell’attuazione della nuova direttiva europea sul Copyright con Andrea Miccichè (Nuovo IMAIE), Enzo Mazza (SCF) modera Claudio Carboni. Alle ore 18 alla Feltrinelli Libri e Musica di Via Melo Andrea Morandi presenta The Edge – oltre il confine (Sperling & Kupfer 2022) con Corrado Minervini. Alla fine degli anni Settanta, David Howell Evans divenne per tutti The Edge. Fu Bono ad affibbiargli quel soprannome: una parola, poche lettere e molti significati. The Edge come «acume», «perspicacia», perché queste sono le qualità che da sempre orientano la sua ricerca musicale. The Edge come «bordo», «limite», «crinale»: confini fisici e mentali da spostare un po’ più in là e superare, verso orizzonti sempre nuovi. Tutto ciò, unito a una creatività fuori dal comune e a un’innata propensione alla sperimentazione, ha fatto di Edge una delle figure più importanti della scena rock internazionale degli ultimi quarant’anni.
Sempre alle 18.00 allo Spazio Murat è in programma l’inaugurazione riservata ad istituzioni e stampa l’inaugurazione della mostra in anteprima nazionale a cura di Ono Arte Contemporanea, Denis O’Regan with QUEEN in programma sino al 28 agosto.
Quando O’Regan vide per la prima volta i Queen in concerto era il dicembre 1973, e la band suonava come gruppo di spalla di Mott the Hoople all’Hammersmith Odeon di Londra. Tredici anni dopo, il 9 agosto 1986, i Queen avevano raggiunto l’apice della loro fama diventando il più importante fenomeno socioculturale del pianeta e, a grande richiesta, il gruppo fu costretto ad annunciare una data in più in all’interno del The Magic Tour, sold out. Fu così che, al Knebworth Park a nord di Londra, suonarono per un pubblico di circa 115.000 persone. A fotografare l’evento, c’era Denis O’Regan, fotografo ufficiale del tour. A causa del grande traffico attorno al luogo del concerto, i Queen dovettero arrivare in elicottero. Per poter scattare le foto che sarebbero diventate tra le più famose della rock band britannica, Denis si recò in un aeroporto locale e la band affittò per lui un elicottero con pilota, in modo in modo che potesse scattare loro le foto mentre volavano da Londra. “Nella mia foto più importante dei Queen, i Queen non si vedono”, avrebbe detto più tardi: “ma questo è anche la testimonianza di quanto fossero diventati grandi. L’elicottero parlava per loro”. O’Regan ha scattato foto sul palco e nel backstage in ogni città europea che hanno visitato durante quell’estate, incluse due serate allo stadio di Wembley a Londra, ognuna delle quali totalizzò 85.000 spettatori. Tra questi scatti uno dei più famosi è sicuramente il grandangolo di Freddie Mercury che indossa la sua famosa corona d’oro, un braccio alzato al cielo, e il suo mantello regale drappeggiato sulle spalle. L’accesso privilegiato che O’Regan ebbe gli permise di scattare alcune delle foto più iconiche della band così come momenti intimi dei quattro di Londra nel momento di apice della loro carriera: il The Magic Tour fu infatti l’ultimo della carriera della band. La mostra, che include opere presentate in anteprima nazionale, comprende 60 fotografie esposte all’interno di un allestimento immersivo. Alle ore 19.30 al Teatro Margherita Denis O’Regan sarà il protagonista di un incontro con il pubblico, modera Ernesto Assante.
Alle ore 19.00, al Teatro Kursaal Santalucia incontro con Giovanni Truppi, modera Gino Castaldo. La grande canzone d’autore italiana vive oggi una nuova fase di rinnovamento, per merito di alcuni artisti che vivono la contemporaneità senza dimenticare le radici. Tra di loro c’è Giovanni Truppi, da molti anni protagonista della scena indipendente, autore, interprete, performer dotato non solo di una grande creatività ma anche di una personalità molto forte e ben delineata, perfetto erede della migliore tradizione della canzone d’autore e al tempo stesso innovatore appassionato della forma canzone.
Alle ore 21.00 ancora al Teatro Kursaal Santalucia I miei giorni con Ziggy, con Ernesto Assante, Gino Castaldo e Woody Woodmansey, Il suo posto nella storia Woody Woodmansey se l’è meritato suonando la batteria in alcuni degli album fondamentali della storia del rock e della cultura giovanile degli anni Settanta, come batterista al fianco di David Bowie in “The Man Who Sold the World” del 1970, “Hunky Dory” del 1971, “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars” del 1972 e “Aladdin Sane” del 1973 e nei tour degli Spiders From Mars. Testimone primario di un momento incredibile della vita artistica di David Bowie, e fondamentale nel definirne il suono, Woodmansey è stato il compagno di Ziggy Stardust, ‘dall’ascesa alla caduta’, anni incredibili che ricostruiremo in un incontro appassionante ed unico.
Prendono infine il via a Torre Quetta gli showcase dei talenti musicali pugliesi – selezionati tra i vincitori del bando Puglia Sounds Record 2022 – Mercoledì 13 luglio sul palco alle ore 21.30 i Radicanto, che presentano Alle radici del canto, nuovo cd che celebra i 26 anni di attività della band; ore 22.00 Nidi D’Arac, che presentano Nanti li 90’s, nuovo disco live unplugged che celebra i 25 anni di musica del gruppo, le origini, la sperimentazione, quel modo unico di far incontrare dialetto, melodie della tradizione e sound metropolitano che ha scritto la storia della band, tra le pioniere della world music italiana; ore 22.30 Folkatomic, che presentano il nuovo disco Polaris, un viaggio tra ritmi e dialetti in cui la musica da ballo del Sud riacquista la sua antica funzione ludica e aggregante; ore 23.00 Après la Classe, con il nuovo Un altro mondo, concept folk-reggae-pop contro il sopruso dell’essere umano nei confronti della natura che lo circonda.
In programma anche Puglia Sounds Musicarium, la scuola dei mestieri della musica che quest’anno prevede lezioni di Comunicazione, Fonica e Lightning design e la sezione advanced, rivolta ai professionisti, con lezioni su Comunicazione e promozione social di un evento, Fonica – rocking wireless, Fotografia e Registrazione & Missaggio con Marc Urselli che lavorerà al MAST Recording Studio e Medimex Music Factory, realizzato in collaborazione con Sugar Music Publishing che dal 13 al 15 luglio al Teatro Kursaal Santalucia di Bari offrirà la possibilità di lavorare fianco a fianco con i tutor Iacopo Sinigaglia, Yakamoto Kotzuga, KWSK per sezione producer, Carmine Tundo, Emilio Munda, Kaput Blue, Gianni Pollex, Alessandra Flora e Marco Guazzone per la sezione autori. I 18 partecipanti selezionati (età massima 30 anni) saranno poi accompagnati da super tutor in un percorso di formazione completo che per il più meritevole prevede un contratto editoriale con Sugar.
Anche quest’anno l’intera programmazione si potrà ascoltare su Radio Medimex, il broadcast ufficiale della manifestazione ideato e condotto dai giornalisti Michele Casella, Carlo Chicco e Corrado Minervini in onda sul sito medimex.it e sui canali social.
Per informazioni sulle modalità di accesso medimex.it. Medimex è un progetto Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale finanziato a valere sul POC PUGLIA 2007/2013 – Azione sviluppo di attività culturali e dello spettacolo” INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO, con il patrocinio della SIAE in collaborazione con Birrasalento e Agricola.