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I NEGRAMARO ADESSO SONO ROCKER SENSIBILI

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DiChristian D'antonio

Set 29, 2015
negramaro
foto: Christian D’Antonio

Con il nuovo album “La Rivoluzione Sta Arrivando” i sei salentini d’oro che compongono la band italiana di maggior successo del decennio, i Negramaro, fanno dichiarazione d’intenti più che di sostanza. Nel senso che con tutta la volontà e l’entusiasmo che Sangiorgi e il resto della band ci mette dentro, il disco è una rassicurante conferma che come loro, il rock in Italia non lo fa nessuno. Perché anche se oggi ai testi sull’amore si sovrappongono grandi aperture sul sociale, la formula vincente dei Negramaro è sempre quella classica che li ha portata al cuore di milioni di italiani 12 anni fa.

“Noi stiamo insieme da 15 anni e questa scelta è già una rivoluzione, io non sarei niente senza i miei compagni di viaggio”,  dice Giuliano Sangiorgi all’incontro stampa a Milano, affollato di celebrità come un’apertura di un museo. E in effetti di museo si trattava: i Negramaro hanno presentato il disco con proiezioni e installazioni ispirate alla copertina disegnata da Ermanno Carlà (il bassista) nel Museo della Scienza e della Tecnica. A salutarli, oltre la loro madrina discografica Caterina Caselli, anche Paola Barale, fresca da Pechino Express, e Fabio Novembre, con la divertitissima figlia che si faceva foto con le sagome dei sei musicisti esposte.

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foto: Christian D’Antonio

‘La rivoluzione sta arrivando’ il nuovo lavoro da studio della band pugliese arriva a cinque anni dal precedente ‘Casa 69’ e due da un greatest hits che i membri della band ricordano come un punto di volta: “Solo con quei sei brani nella raccolta ci siamo riavvicinati alla produzione in proprio e in questo la nostra discografica Sugar è stata molto incoraggiante, ci ha detto che siamo noi i veri produttori di noi stessi. Anche se nessuno singolarmente penserebbe mai di farlo a nome di tutti”.

. “Siamo tornati a lavorare tanto in sala prove – raccontano – dove siamo entrati dopo l’ultimo concerto del tour negli stadi a Lecce, casa nostra. Siamo partiti da una masseria in Salento e siamo arrivati fino a Nashville”. In scaletta ci sono 12 brani nuovi, da quello che dà il titolo a tutto il lavoro, passando da ‘Lo sai da qui’ che Sangiorgi ha dedicato al padre scomparso tre anni fa, fino a ‘L’amore qui non passa’, scritto proprio pensando alla storia della band che dura da 15 anni. “Siamo in pratica sei amici che convivono da anni – ha detto Giuliano Sangiorgi – e senza di loro non avrei mai fatto il cantante perché volevo fare il chitarrista. Ho provato a portare tanti aspiranti cantanti nel gruppo ma gli altri non hanno voluto saperne”. Quindi i Negramaro giocano ancora alla ricerca del cantante: “Non l’hanno voluto, io ne ho portati di fighi con capelli lunghi e tatuaggi, aveva la faccio giusta, ma per loro sono io il frontman giusto”.

Christian D’Antonio
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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)