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testata giornalistica – reg. Trib. terr. n. 2/2010

HOME FESTIVAL: ATTESE A TREVISO OLTRE CENTOMILA PERSONE DA TUTTA EUROPA

Luana Salvatore

DiLuana Salvatore

Lug 12, 2017

Centinaia di show, quasi mille musicisti coinvolti, un camping sempre più grande, mostre d’arte, presentazioni di libri, eventi sportivi e la nascita di una “casa” su una superficie di oltre centomila metri quadri. Da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre l’Europa dei grandi festival guarda verso Venezia per l’ottava edizione di HF. Le novità nazionali: acqua gratis per tutti e la formula dei “token” rimborsabili.
La società organizzatrice: “Sarà l’edizione che infrangerà tutti i record, attendiamo turisti da più di venti nazioni diverse”

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Foto: press/Home Festival

 

Un festival non è solo un main stage avvolto da un insieme di palchi sui quali si esibiscono band stellari. Un festival è una casa dove si passa una vacanza, dove di pomeriggio si gira per le bancarelle o si osservano installazioni artistiche, si partecipa a reading, dibattiti e all’orario dell’aperitivo si va alle giostre o si gioca una partita di calcio. Verso sera si mangia, si beve e si balla. Un festival è una casa dove si dorme in tenda e dove ci si arricchisce culturalmente e artisticamente, un’esperienza totale che ti permette di conoscere anche la città che lo ospita e fare nuove amicizie. Questi sono i presupposti su cui nasce Home Festival, l’unico appuntamento in Italia capace di confrontarsi con i festival europei come lo Sziget o il Tomorrowland, un evento che si sviluppa a pochi chilometri da Venezia e che genera un indotto economico notevole portando in Veneto giovani da tutta Europa. Per raccontare questa esperienza totale serve dividerla in alcuni segmenti: ma dovete immaginarli tutti uniti, un’alchimia unica e magica, dove il sudore e la gioia di chi ama la musica si fondono con uno staff di oltre cinquecento volontari, uniti dal lavoro di una società che ogni giorno dell’anno pensa solo al primo week end di settembre e a Home Festival.

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Foto: press/Home Festival

 

LA STORIA E I NUMERI 

L’ottava edizione, quella di quest’anno, sarà leggendaria. Dura cinque giorni, dal 30 agosto (data ad ingresso gratuito grazie alla partnership con Aperol Spritz) fino al 3 settembre e porta in scena artisti di fama mondiale tra cui Duran Duran, Liam Gallagher, The Libertines, London Grammar, Justice, Steve Angello, The Wailers, Moderat, The Bloody Beetroots.  E sul fronte degli italiani     J-Ax&Fedez, Mannarino, Marra&Guè, Afterhours, Samuel.

Home Festival è un evento che prima di tutto ama i grandi live (sul main stage, tra gli altri, hanno suonato Franz Ferdinand, Paul Kalkbrenner, Francesco De Gregori, Interpol, Subsonica, Elio e Le Storie Tese, Fedez, Piero Pelù, J-Ax, Simple Plan e The Bloody Beetroots) e che si sviluppa su un’area di 95.000 metri quadri. Questi i numeri degli spettatori nelle passate edizioni: 27.000 nel 2010, 55.000 nel 2011, 85.000 nel 2012, 107.000 nel 2013 (ultimo anno nel quale il festival è stato gratuito), 70.000 nel 2014 (ingresso 5 euro), 80.000 nel 2015 (ingresso 15 euro, provenienti da sei nazioni diverse), 88.000 nel 2016 (ingresso 22 euro).

Parliamo di un festival con otto palchi, 160 show tra live, dj set e presentazioni di libri e dibattiti culturali, ben 500 volontari coinvolti e oltre 90 aziende che lavorano dalla logistica al food. L’intrattenimento si è tradotto dal 2010 ad oggi in circa mille show (ai quali si arriva anche dopo decine di eventi della “Road to Home Festival” durante l’anno) per una media di oltre 50 ore nei giorni del Festival e un totale di oltre 280 band presentate complessivamente nelle ultime cinque edizioni. Enorme il popolo dei mass media che racconta l’evento: lo scorso anno furono accreditati circa 150 tra giornalisti e fotografi, provenienti anche dall’estero.

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Foto: press/Warner

GLI HEADLINER EDIZIONE 2017 

Citiamo solo alcune delle band protagoniste. Gli headliner del primo giorno sono i Duran Duran, simbolo per eccellenza della New Wave che ha dominato tutti gli Anni Ottanta, mentre venerdì calca il palco la  rock’n roll star Liam Gallagher che dopo aver scritto la storia del Pop Anni Novanta, esordisce con il suo primo album da solista. Anche l’inconfondibile “french-touch” dei Justice all’HF17 come unica tappa italiana del tour mondiale di promozione di Woman, il terzo e attesissimo capitolo discografico;  infuocano il palco The Libertines, la band simbolo dell’indie rock inglese capitanata dal cantante e chitarrista Pete Doherty, e col loro anche il celebre trio trip hop da Nottingham, i London Grammar. Si balla a pieno ritmo poi con le sonorità “swedish” di Steve Angello, il disc jockey e produttore discografico greco reso celebre grazie agli Swedish House Mafia, e volo nella leggenda con The Wailers mitico gruppo capitanato da Bob Marley che ha scritto la storia e del reggae giamaicano, pronto a travolgere il popolo dell’Home portando live il famosissimo Legend. E ancora, il famoso artista mascherato The Bloody Beetroots e l’alternative rock inglese dei The Charlatans. Non mancano le star Made in Italy: la clamorosa coppia d’oro del rap J-Ax & Fedez, Thegiornalisti, il fenomeno del nuovo pop italiano, l’originale cantautore romano Alessandro Mannarino, la coppia Marracash & Guè Pequeno e la band portabandiera dell’indie rock italiano Afterhours.

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Foto: Christian D’Antonio – RioCarnival Music Magazine


LE QUATTRO ECCELLENZE DI HOME FESTIVAL

Per perfezionarsi ogni anno, il founder Amedeo Lombardi e il suo staff frequentano i maggiori appuntamenti mondiali, dove, grazie a summit con event manager internazionali, importano modalità e tecniche all’avanguardia. Sulla scorta di queste esperienze, ecco le quattro novità più importanti relative all’organizzazione di Home Festival edizione 2017. La prima è la decisione, storica per i grandi festival italiani, di regalare l’acqua. “Abbiamo deciso una svolta epocale”, spiega il founder Lombardi. “Metteremo a disposizione dei punti di approvvigionamento e di ricarica di acqua potabile completamente gratuiti. Saremo i primi a farlo in Italia”. La seconda svolta storica è l’introduzione del “token”. Si tratta di una sorta di economia parallela all’interno dell’evento, un gettone di plastica che sostituisce il denaro vero. Sarà possibile cambiare euro in “token” e va precisato che HF sarà il primo festival a garantire il refound dei “token” non utilizzati. Con questa decisione HF inizia la strada verso il cashless totale. La terza novità è in realtà una conferma. Ossia il mantenimento dei massimi livelli di sicurezza esistenti a livello europeo. Già da anni l’intera area del festival è interamente video sorvegliata. All’ingresso sono presenti dei metal detector ma anche dei modernissimi macchinari che lavorano coi raggi X. A ciò si affiancano centinaia di addetti alla pubblica sicurezza, divisi in varie aree in base al livello di importanza della zona da proteggere. “Quarta novità è il miglioramento nella gestione dei rifiuti. Home Entertainment Srl, la società che organizza Home Festival e molti altri eventi, tra questi gli Elvis Days, è stata appena premiata da Contarina per la “miglior gestione dei rifiuti” tra tutti gli eventi organizzati nel territorio.

IL CAMPING

La “casa” della musica ha il suo “giardino”. Il camping si chiama “Home Garden” e grazie alla collaborazione con Lemonade e The Pop Up Hotel è in grado di offrire maggiori servizi per un’esperienza unica e in totale comfort. Il Garden è un micromondo  che unisce vacanza, divertimento e condivisione. La vicinanza al Main stage, raggiungibile a piedi, consente agli ospiti di rilassarsi e al contempo di partecipare a tutte le attività e iniziative di Home Festival, in qualsiasi momento. Quest’anno gli ospiti possono scegliere diverse tipologie: Premium Camping, Standard, Classic, Superior (con letto matrimoniale), Basic Camping e Full Camping. E molti altri servizi, tra cui deposito bagagli, servizi bagno e docce, area lounge e food tuck, fino al trasferimento 24h/24h da e per il camping e Stazione FS di Treviso Centrale per un alloggio sicuro e di qualità.

IL RAPPORTO COL CISET

Prosegue la collaborazione fra Ciset Ca’ Foscari e Home Festival. Dopo la lezione al Master Ciset in Economia e Gestione del Turismo di Amedeo Lombardi e Giulio D’Angelo (fondatore e direttore generale il primo e responsabile dei progetti speciali e delle relazioni internazionali il secondo), due masterini Ciset entrano all’Home di Treviso con uno stage di formazione proprio negli uffici della kermesse trevigiana. I due giovani sono: Giovanni Ciaramella, 23 anni, batterista veneziano, si iscrive al Master in Economia e Gestione del Turismo di Ciset e Università Ca’ Foscari appena concluso il percorso in Economia e Commercio a Venezia e Lorena Pavan, 30 anni, trevigiana, laureata in Progettazione e gestione del turismo culturale all’Università di Padova, frequenta il Master dopo diverse esperienze nell’accoglienza turistica in Italia e all’estero.

Sono inoltre in fase di progettazione anche altri momenti di cooperazione fra Ciset e Home Festival, perché il binomio evento rock e turismo si dimostra essere un importante asset economico e culturale. Secondo le ricerche elaborate da Ciset, per ogni euro investito nell’organizzazione di un evento culturale, il territorio riesce a guadagnare da dieci a quindici euro di spesa dei visitatori, e almeno cinque rimangono sul territorio. Il turismo artistico e musicale, insomma, è un volano formidabile per la crescita. Almeno il 20% di chi arriva in zona per partecipare agli eventi culturali torna negli anni successivi. Gli eventi hanno la capacità di coinvolgere diversi settori. Il 70% della spesa del turista viene impegnata nella ristorazione e nella ricettività, 17% però va alle attività di commercio e artigianato e l’8% ad attività ricreative di vario tipo. L’evento diventa, appunto, un volano economico.

IL PREMIO: HF MIGLIOR FESTIVAL D’ITALIA

Home Festival 2017 si è aggiudicato il premio come Miglior Festival ai Coca Cola – Onstage Awards 2017, ambitissimo riconoscimento che lo consacra ai vertici nazionali ed europei. E lo conquista per la terza volta. Ricordiamo infatti che HF aveva già vinto tre anni fa il primo premio nella categoria Miglior Festival, idem per l’edizione 2015 e quest’anno ripete il successo per l’evento del 2016, ennesima dimostrazione di come anche in Italia sia possibile mettere in piedi una kermesse di più giorni e proporre generi di musica opposti tra loro ottenendo consensi di pubblico e critica. Una vittoria assoluta che conferma l’importanza di Home Festival su scala internazionale.

IL BANDO PER GIORNALISTI: RACCONTA HOME FESTIVAL

Home Festival bandisce la prima edizione del Premio Giornalistico “Racconta Home Festival 2017” col patrocinio del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti del Veneto. Il fine è premiare quei giornalisti  che sappiano raccontare l’evento dal punto di vista delle emozioni, un reportage della vita dentro un festival, dal camping ai palchi principali, passando per amicizia, sport e gioia. Tra i premi l’ingresso a vita ad Home Festival con pass per tutte le zone vip e un abbonamento per tutta la durata di Sziget Festival 2018, a Budapest, in Ungheria.

I MEDIA PARTNER 

A credere nel progetto Home Festival non c’è solo il popolo “Home” ma anche media partner di caratura nazionale e internazionale. Arrivano La Stampa, TGCOM24 e Rolling Stone e si confermano Vevo e Spotify. L’Home Festival per la prima volta stringe una partnership con La Stampa che, in occasione dei suoi 150 anni di storia, ha deciso di seguire da vicino il Festival, raccontando i concerti e gli eventi culturali. Il claim di TGCOM24 è “condividiamo le vostre emozioni”, e cos’è la musica se non una delle emozioni più vive, intense, coinvolgenti? La piattaforma multimediale del gruppo Mediaset è media partner dell’Home Festival per condividere con i suoi lettori, i suoi telespettatori, con chi li segue in radio tutte le emozioni dei concerti degli artisti che si alterneranno sui palchi di Treviso. Rolling Stone è la storia del rock, e del rock ne scrive il futuro da cinquant’anni. Assieme a Home Festival vuole continuare a raccontarlo, analizzando le nuove direzioni della musica dal vivo. Mentre, per il secondo anno consecutivo Vevo, la piattaforma di video musicali leader a livello mondiale, è felice di supportare Home Festival e i suoi artisti lungo l’attesa di questi mesi e seguendo il festival live tramite attività editoriali su Vevo.com, sulle App iOS e Android e sui profili social di Vevo Italia. Spotify, il servizio di musica in streaming più grande e di maggior successo al mondo, presente in 60 mercati, con più di 100 milioni di utenti attivi e che permette di accedere ad un catalogo di oltre 30 milioni di brani, sul quale sarà possibile seguire il profilo ufficiale di Home Festival e ascoltare tutte le playlist dedicate all’evento.

LA ROAD TO HOME FESTIVAL

Dietro la macchina dell’Home Festival c’è una società che lavora tutto l’anno e che pensa all’edizione successiva già mentre sta smontando il main stage. HF progetta una serie di eventi che uniti assieme costituiscono la strada che porta all’ouverture della nuova edizione. Si chiama “Road to Home Festival” e queste sono le tappe finora fatte: il Secret Show all’Home Rock Bar con l’ospite a sorpresa Giuliano Palma e a seguire il master di spillatura della “Heineken Star Serve Night”; per il quarto anno consecutivo, HF è stato presente al Fuorisalone di Milano in via Tortona con live music e dj set; lo storico Elvis Days, il festival dedicato al The King con artisti internazionali; e ancora, Salmo al Liv di Bassano (VI), la partecipazione all’Eurosonic Noorderslag, uno dei più importanti e autorevoli meeting della scena musicale di tutta Europa, il concerto-evento di Timmy Trumpet al Fabrique di Milano, il party Student Day di Treviso e la Molo Street Parade di Rimini. Quest’anno il founder Amedeo Lombardi è salito anche in cattedra, infatti è stato invitato a illustrare l’Home Festival al Master in Economia e Gestione del Turismo di Ciset-Ca’ Foscari di Venezia. I prossimi con cui si relazionerà HF17? A luglio tutti a Venezia per la celebre festa del Redentore per poi salire in montagna, a Courmayeur per il famoso Rockin’1000 Summer Camp, progetto della rock band più grande del mondo, per approdare a Rovereto al Castelfolk ed infine in Emilia Romagna all’Hana-Bi beach festival. Confermata inoltre la partnership strategica sul contest per band con lo Sziget Festival di Budapest: SZIGET & HOME SOUND FEST. Nella strada per arrivare ad Home Festival grazie anche a Doc Servizi, KeepOn Live, BPM Concerti sono state organizzate le eliminatorie e una finale per portare band e cantautori emergenti sui palchi dei due festival. Quest’anno ha vinto il rocksteady dei The Quentins.

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Il biglietto per il singolo giorno costa 35 euro (+d.d.p.), mentre l’abbonamento Full Festival 110 euro (+d.d.p.). I biglietti saranno disponibili in cassa a prezzo intero. La data zero (30 agosto) è gratuita. Informazioni per l’acquisto su www.homefestival.eu.

HOME FESTIVAL IN PILLOLE – L’ottava edizione di Home Festival si celebra a Treviso in zona ex Dogana da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre 2017. Questi i numeri dei presenti nelle passate edizioni: 27.000 nel 2010, 55.000 nel 2011, 85.000 nel 2012, 107.000 nel 2013 (ultimo anno nel quale il festival è stato gratuito), 70.000 nel 2014 (ingresso 5 euro), 80.000 nel 2015 (ingresso 15 euro), 88.000 lo scorso anno (ingresso 22 euro). Home Festival è un evento che unisce la musica (sul main stage, tra gli altri, hanno suonato Editors, The Prodigy, Martin Garrix, 2Cellos, Franz Ferdinand, Paul Kalkbrenner, Francesco De Gregori, Interpol, Subsonica, Elio e Le Storie Tese, Fedez, Piero Pelù, J-ax, Simple Plan e The Bloody Beetroots) ad arte e intrattenimento e che si sviluppa su un’area di circa centomila metri quadri dotata di camping e raggiungibile via treno, bus e aereo. Alcune fotografie dell’edizione 2016: una location in centro storico a Treviso, circa duecento show tra live, dj set e presentazioni di libri e dibattiti culturali, ventimila metri quadri di strutture commerciali, venti punti di ristorazione, creazioni handmade e proposte da trenta associazioni diverse, area sport, luna park, mostre d’arte. Home Festival è l’unico esempio in Italia di Festival musicale divenuto punto di aggregazione culturale e scambio tra persone, un evento che genera indotto economico in molti settori e che è polo di attrazione turistica internazionale grazie alla vicinanza con Venezia.  Per informazioni e biglietti: www.homefestival.eu

Ticket Alert

Link:  http://www.homefestival.eu/it/tickets/ 

Line Up

Mercoledì 30 agosto (ingresso gratuito): Max Gazzè – Omar Pedrini – Eva Pevarello – Digital Monkey Beat Dj Set Pau (Negrita) & Dj AM:PM – Rumatera – Los Massadores – The Bastard Sons of Dioniso – Wardogs – Craven – The Brokendolls – Kani – Old 7 Years – Tytus

Giovedì 31 agosto: Duran Duran – Moderat – The Bloody Beetroots – Soulwax – Frank & The Rattlesnakes – The Horrors – M+A – Clap! Clap! – Godblesscomputers – Pop X – Demonology HiFi – Slydigs –Slander – Istituto Italiano di Cumbia All Stars – Wora Wora Washington – Vettori –  I’m Not a Blonde –  La Scimmia –  Le Luci Del Nord

Venerdì 1 settembre: Liam Gallagher – Justice –  The Wailers  play “Legend” – Samuel – Planet Funk – Booka Shade – Andy C – Circa Waves – Victor Kwality – Raphael – Universal Sex Arena – Gli Sportivi – David Lion aka Lion D –  Dj Christian Effe –  The Quentins – Crista –  Hope You’re Fine Blondie

Sabato 2 settembre: Steve Angello – J-Ax & Fedez – Thegiornalisti – Chris Liebing – Kungs – Ofenbach – Hoodie Allen – You Me At Six –  Angemi – Jasmine Thompson –  Sfera Ebbasta & Charlie Charles – Ex-Otago – Lele Sacchi – Astroid Boys – Danko – Birthh – Mudimbi – lowlow – Ackeejuice Rockers – Elyne –  Christaux – The Minis

Domenica 3 settembre: The Libertines – London Grammar – The Charlatans – Mannarino – Marra&Guè – Ghali –  Afterhours – Le Luci Della Centrale Elettrica – Levante – Nikki e Dj Aladyn Tropical Pizza live dj set – Boomdabash – Wrongonyou – One Two One Two w/ Fabio B – Val S – Michele Wad & Grido – French 79 – Txarango – Louders – Andrea Martini – Sunday Morning – I Maghi di Ozzy

 

Luana Salvatore

Luana Salvatore

giornalista pubblicista, è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine dal 2010, nonchè co-fondatrice della omonima fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Ha fatto parte dell'Academy MEDIMEX (la giuria per i premi delle produzioni musicali italiane, equivalente dei Brit Awards) e collaborato con alcune testate giornalistiche musicali, tra cui Rolling Stone Italia. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it