Lo abbiamo conosciuto con Amen che ha trionfato tra i Giovani di Sanremo 2016. Ma Francesco Gabbani, cantautore di Carrara, è in realtà sulla scena italiana da anni, dapprima con i Trikobalto, che hanno fatto anche da spalla a Oasis, Stereophonics e suonato all’Heineken Jammin’ Festival. Poi da solo, come artista emergente che ha inciso due dischi. Poi, proprio quando stava pensando di continuare in musica solo in veste di autore, Francesco Gabbani ha avuto la grande esposizione sanremese, sfornando due singoli si sicura presa. Quello appena uscito è Eternamente Ora (https://www.youtube.com/watch?v=2lIslrAYavE).
che prende il titolo dal primo album della ripartenza. Abbiamo incontrato il cantante alla vigilia del primo show solista a Milano, un concerto alla Salumeria della Musica davanti a fan e media nazionali. Un applaudito debutto a 34 anni che ha visibilmente emozionato il protagonista.
Francesco, il video del tuo nuovo singolo è davvero una rappresentazione della quotidianità italiana, come l’hai concepito?
Sì è vero, rispecchia quello che voglio dire con il mio pop semplice. Voglio che ci sia un’emozione, una profondità anche nella scrittura che ha presa popolare. La canzone parla della necessità di vivere il presente, lasciando le paure che vengono dal passato o il pensare cervellotico per il futuro. Questo è quello che voglio comunicare, perché non c’è pop di qualità solamente pensieroso. La musica è intrattenimento, poi se regala un pensiero e una riflessione, ancora meglio. Ma non obbligo nessuno a pensare.
Come stai vivendo questo primo anno di grande esposizione?
Spero sia il primo di una lunga serie.mi è cambiata la vita nel quotidiano, ho iniziato a girare l’Italia, è cambiato il fatto che un po’ di persone si sono rese conto della mia esistenza artisticamente, anche se faccio musica da un sacco di tempo. Certamente credo di riuscire ad attribuire il giusto valore alla cosa, ho un’espereinza alle spalle e improvvisamente prende forma e un senso quelo che ho fatto fino ad oggi. Non ho assunto atteggiamenti da personaggio, anche sul palco sono normale, le persone mi apprezzano nella totalità e non perché ho fatto Sanremo.
Leggendo i testi dell’album sembra quasi che rifletta le sensazioni che stai vivendo ora.
In verità il disco è stato preparato prima della partecipazione a Sanremo, il mio approccio alla musica non cambierà, i brani sono gli 8 brani che mi rappresentano meglio. La scrittura è frutto di un periodo degli ultimi due anni, scritti a volte con il mio coautore Fabio Ilacqua. Prima cercavo di fare cose molto mirate a un risultato, ora spontaneamente sono pop, nel bene e nel male, e sta funzionando. Sono canzoni fruibili, sono un sostenitore della semplicità.
L’instore tour di Francesco Gabbani procede in tutta Italia, alternato a spettacoli dal vivo.
Per tutte le news http://www.francescogabbani.com/news
Christian D’Antonio