ESTELLE, ENERGIA TRANS-ATLANTICA
di Christian D’Antonio
Veste italiano, canta americano, conserva origini British nella sua compostezza. Estelle, che ha raggiunto fama planetaria nel 2008 con American Boy, cantata in duetto con Kanye West, è pronta per farcela da sola con il suo nuovo disco All Of Me. L’abbiamo incontrata poche ore prima della sua tappa milanese, convulsamente spostata in poche ore da un club a un palazzetto enorme dove la diva r’b si è esibita prima della dance band LMFO. “Mi piacciono tanto loro, hanno un gusto per lo spettacolo e per il divertimento che mi attira”. Anche nel disco che sta lanciando in questo periodo c’è qualcosa di riconducibile alla spensieratezza dei party da discoteca. “Mi affascina poter sperimentare con la dance e poi dopo aver cantato su una cosa così radicalmente lontana da me come One Love di David Guetta, credo di essere pronta per aprirmi decisamente al dancefloor. Non mi piacciono le scelte troppo facili”. Infatti per ripresentarsi dopo il successo che le è valso un Grammy nel 2009 come “Miglior collaborazione Rap” Estelle ha “licenziato” tutto il suo team e ha fatto da sola, componendo e pensando ai nuovi pezzi. Manie di protagonismo di una star in erba? Tutt’altro: “Per creare bisogna essere felici di essere in una situazione e io dopo due anni di tour non lo ero più. Ricordavo che da piccola cantavo Mary J Blige o Ella Fitzgerald, quelle canzoni mi davano un senso di libertà quando le sentivo, un senso che volevo trasmettere anche a chi ascolta me”. Per questo ha chiamato il suo storico collaboratore Rick Ross (“il mio orsetto”), e gli ho detto che volevo mettere in musica tutti i miei alti e bassi del recente passato. Mi piace fare la gitana e non stare abbastanza a casa, quindi questo doveva riflettersi nei nuovi pezzi”. I Found My Way e Thank You sono liricamente i pezzi più intensi del nuovo lavoro, che non mancheranno di ispirare identificazione in una generazione di donne che si riprendono la vita e fanno da sole. Per questo tipo di pubblico abbiamo chiesto a Estelle di dare anche dei consigli sul look, visto che la cantante più mid-atlantic del momento ha una vera venerazione per la moda italiana: “Posso suggerire di non essere attente al trend ma all’impostazione del proprio corpo. Le forme fanno tutto: se non ci sono, mettetevi cose morbide e ampie, se ci sono scegliete il basic. Per le griffe fate come me: mischiate Moschino, Jean Paul Gaultier e Fendi e non sbaglierete”.
Christian D’Antonio