Il titolo è giusto, avete letto bene: Amedeo Minghi e Justin Timberlake stanno per incontrarsi e il motivo è di natura professionale. Ce lo ha rivelato Minghi in persona, presentando il progetto editoriale e discografico che sta lanciando in queste settimane “Suoni tra ieri e domani”, un album che raccoglie il meglio delle canzoni che aveva scritto come autore e che ora canta.
Il cantante romano l’anno scorso era stato al centro di un caso: Timberlake aveva ascoltato un suo strumentale del 1972 dal titolo Lustful e se ne era talmente innamorato da utilizzarlo nel pezzo Only When I Walk Away che aveva inserito nell’album The 20/20 experience – 2 of 2. Minghi è orgoglioso di quanto accaduto, anche se è come se due mondi distanti si fossero uniti per caso. Ricorda però che questo tipo di incontri nel mondo musicale avviene di tanto in tanto: “Mi sorprende lo stupore generale su questa vicenda, anche se mi avrebbe fatto piacere se ci fosse stato più interesse oltre al clamore. Queste erano cose che accadevano più frequentemente un tempo, specie quando c’erano i Sanremo con gli ospiti internazionali che erano chiamati a cantare i nostri pezzi. Credo che la cosa sia andata così: ci sono gli editori che girano e propongono pezzi del passato e sarà capitato anche a Timberlake, la cui versione della mia canzone è splendida, di sentire qualcosa di mio. È stato un fatto eccezionale, la più grande popstar d’America utilizza una mia composizione. E in Italia? Hanno scritto che mi ha taggato, copiato…ma che vuol dire? È una cover e basta. Il pezzo gli è piaciuto e l’ha utilizzato!”.
La novità però è che i due si incontreranno a breve: “Dopo il disco è andato in tour e ha dovuto girare un film. Per me la delusione grande è stata quando è venuto in Europa e ha fatto uno show in Polonia ma non in Italia. Ma entro fine anno ci incontreremo e parleremo finalmente dei nostri progetti. In primavera in sono in tour negli Usa quindi qualcosa accadrà”.
La transgenerazionalità sembra essere la nuova parola d’ordine di Amedeo Minghi. Prima di partire con un minitour italiano (29 novembre Bologna, 21 dicembre Torino, 22 dicembre Milano) per lanciare il suo nuovo disco ha pensato a un modo diverso di coinvolgere il pubblico giovane. “Il 30 ottobre a La Sapienza di Roma ci sarà dalle 17 un concerto tributo dove io canterò solo tre pezzi accompagnato al piano da Cinzia Gangarella. Per il resto sarà un incontro di generi, con il mio repertorio cantato e risuonato in chiave jazz, hip hop e rock da gruppi di giovani studenti. Mi ha sorpreso molto perché ascoltando i provini mi sono reso conto che le canzoni funzionano anche in queste diverse vesti. Hanno scelto tutto loro e mi ha colpito”.
L’evento verrò ripreso in video per un successivo utilizzo e Minghi dice che sarebbe contento diventasse un format: “Voglio capire come fare a riproporlo e fare in modo che diventi uno spettacolo per tutti”.
CHRISTIAN D’ANTONIO