E’ uscito lo scorso 16 Novembre l’album di KID ROCK, “Born free” (Atlantic) prodotto da Rick Rubi e mixato da Greg Fidelman. L’album, anticipato dal singolo omonimo, già in rotazione nelle radio, è stato concepito durante i tour del rocker americano in Paesi come l’Afghanistan e l’Iraq, dove KID ROCK ha suonato in segno di vicinanza alle truppe americane impegnate nelle missioni: “Non immaginiamo nemmeno – ha dichiarato l’artista – quanto siamo fortunati tutti noi ad essere nati in un paese libero”. Un esplosivo inno alla democrazia e alla libertà dell’irrequieto rocker del Michingan, che segna un’evoluzione nel suo percorso musicale, tanto che sul packaging di questo disco non è stato necessario apporre la famosa etichetta “PARENTAL ADVISORY” come per i precedenti album. Born Free è stato girato quasi interamente live nel giro di due settimane, a Los Angeles con l’ausilio di musicisti di grido quali Benmont Tench, tastierista di Tom Petty and the Heartbreaker, Chad Smith, batterista dei Red Hot Chili Peppers, David Hidalgo chitarrista e cantante dei Los Lobos e Matt Sweeney, chitarrista degli Chavez.
“Il catalizzatore di questo disco è stato Detroit – spiega il cantante- e le mie riflessioni guardando il mondo attraverso gli occhi di questa città. Ho osservato tutto ciò che è capitato negli anni appena trascorsi: la situazione economica, la perdita ovunque di posti di lavoro, volevo fare un album che rispecchiasse i tempi ma che avesse anche un’anima”.
Luana Salvatore