Dopo il successo della prima edizione, appuntamento il 18 giugno con Electrovenice, il primo festival interamente dedicato alla musica dance. Nella meravigliosa cornice del Parco San Giuliano di Venezia si alterneranno i nomi di spicco della scena internazionale in un’intera giornata dedicata all’elettronica dance. Electrovenice 2011 vedrà protagonisti artisti provenienti da tutto il mondo in grado di attirare migliaia di persone alle loro serate. Non capita spesso di avere tre headliner di questo calibro: Fatboy Slim, Deadmau5 e Sven Väth. Fatboy Slim, il re indiscusso del ritmo che ha trasformato il suo mixaggio in un personalissimo marchio di fabbrica. Il suo stile musicale, definito tra gli altri big beat, sarà il protagonista di una serata tutta da ballare. Ma non è finita qui! L’Alfa Mito Stage di Electrovenice 2011 si avvicenderanno i maggiori esponenti del panorama dance mondiale: dal Canada arriverà Deadmau5, DJ, produttore e performer considerato da molti l’erede naturale dei Daft Punk, il quale proporrà il suo live show in esclusiva per Electrovenice. Il terzo re della manifestazione è Sven Väth, DJ, guru, produttore, organizzatore d’eventi, icona, precursore: tutto racchiuso in un genio poliedrico che domina la scena techno internazionale da ormai tre decadi, Sven Väth si esibirà sull’Alfa Mito Stage con una performance dal nome evocativo: 100% Vinyl Sunset Session, ovvero un DJSet suonato solo con i vinili davanti allo splendido tramonto della laguna di Venezia. A completare la line-up ci sarà Afrojack, fenomeno mondiale autore dei migliori remix di
star del livello di David Guetta; i Goose, band belga amata dal pubblico e dalla critica per la combinazione tra dance e attitudine rock, i Reset!, collettivo di deejay milanesi di primo piano chestanmno facendo il giro dei club più importanti di tutto il mondo, NT89, pronunciato 1989, un talento da esportazione made in Italy che con la sua future-techno si sta ritagliando un importante posto al sole nella scena dance underground internazionale, Andro e Lele Sacchi.