Per il sesto album di inediti, la vulcanica Dolcenera si è affidata per l’ispirazione, a Mario Monicelli e Pierpaolo Pasolini. “Stavo scrivendo i testi per Le Stelle Non Tremano – ci ha rivelato – e per caso su Youtube mi sono imbattuta in due interviste in cui questi due grandi miti parlavano delle stesse cose. Di come la speranza fosse un atteggiamento passivo e il sogno fosse attivo. Mi piaceva il concetto, perché il disco stava prendendo una via molto cupa, la paura del futuro oscurava tutto il resto. E quindi ho pensato che col coraggio, l’amore e la resistenza potevo parlare di una visione positiva”,
Il nuovo lavoro arriva a tre anni da “Evoluzione della specie 2” che è stata la svolta dance elettronica di Dolcenera, conosciuta principalmente per le sue composizioni piano e voce e una attitudine da rockeuse che duettava in tv con Lorerdana Bertè. “Aver vinto il reality Music Farm tanti anni fa – riflette – mi ha fatto bene e male. Sono stata in qualche modo la prima cantante ad aver ispirato poi successivamente un meccanismo per me ignoto. Ma mi sono scoperta anche arrangiatrice durante quell’esperienza. Una bella lezione di coraggio l’ho data quando mi son permessa una cover jazz di I Will Survive che vi consiglio di andarvi a rivedere”.
La volta dance continua in questo lavoro “Che esce l’11 settembre per combattere la paura”, dice lei. E Dolcenera l’ha seguita e voluta in prima persona: “il mio compagno che è anche il mio manager non ne poteva più, oltre due anni per un disco quando c’è gente che lo fa in due mesi, ma per me era importate uscire con qualcosa di curato e sentito. Sono un toro stabile e il cambiamento in qualche modo mi fa paura. Ma poi quando mi dedico a qualcosa di nuovo, diventa una missione che mi assorbe tutta”.