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DEBUTTO LIVE PER ALEX USAI BLUES BAND

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DiChristian D'antonio

Mar 18, 2014

FOTO 2_Alex Usai Blues Band_b
Basterebbe la cover dei Beatles All You Need Is Love per garantire per il resto. La band milanese ALEX USAI BLUES BAND è un ingegnoso e accattivante generatore di blues e jazz, formata da musicisti che singolarmente valgono uno spettacolo. Figuratevi aggregandosi cosa riescono a fare. Ecco perché il prestigioso Blue Note di Milano era pieno fino all’orlo la settimana scorsa per applaudire il debutto live del loro primo disco, “BLUES TALE”, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

Il disco contiente anche “Britta’s Blues” di Anthony Wilson, uno standard del genere che è stato riproposto in maniera molto originale. A capo del gruppo c’è Alex Usai, un jazzista che ha vinto numerosi premi nazionali come il Premio Massimo Urbani 2010 e il Premio Chicco Bettinardi 2011. Alex è un virtuoso della chitarra, un maestro (e infatti in sala al debutto c’erano molti aspiranti-emuli) che ha aperto i concerti di Maceo Parker, Tower of Power, Chaka Khan, Dee Dee Bridgewater in prestigiose rassegne come Umbria Jazz 2010-2011, Narni Black Festival, Porretta Soul Festival 2010-2011. Il chitarrista ha anche suonato per la cantante di Memphis Melvia Chick Rodgers, famosa in America per il suo tributo ad Aretha Franklin.

“Siamo orgogliosi presentare il nostro primo e forse unico disco davanti a una folla inaspettata”, dicono i quattro scherzando al primo show di Blues Tale, favola blues che è un bel modo di descrivere la loro parabola, visto che traggono ispirazione dal blues americano attuale, dallo shuffle tipico dei primi anni 60, dal funk e dal rock anni 70.

“Nel disco abbiamo ricercato le sonorità della musica che amiamo – racconta la band – Un ritorno alla semplicità, dopo immersioni di jazz, funk e rock, per ripartire da dove la musica è cambiata, dal blues che ha fatto nascere tanti nuovi generi. Ascoltare il disco è come tornare a casa dopo un lungo viaggio di esperienze, aprire le vecchie finestre e rivedere l’orizzonte con occhi diversi. È il gusto di ritrovare le cose più semplici ma più emozionanti, il piacere della favola del blues… perché questo è all’origine di tutto!”.

Punta dell’esibizione, oltre a No More Sunny Days For Me, che è il loro compendio compositivo, Follow Me, una composizione dove il quartetto riesce a mettere in evidenza tutte le prodezze dei singoli senza strafare. Se capitano in tour vicino casa, da vedere.

Info e dettagli su: www.alexusai.com

CHRISTIAN D’ANTONIO

 

 

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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)