Al suo secondo disco Davide Locatelli ha realizzato buona parte dei suo sogni. Figlio di un componente della band prog rock degli anni 70 Dalton, si è fatto strada giovanissimo (è nato nel 1992) sia in Italia che all’estero con le sue composizioni al piano.
A dispetto del suo look simile a tanti altri ragazzi della sua età, jeans e sneakers e tanta lacca, il musicista è un abile compositore che fa tutto da solo. Ci è balzato agli occhi perché è un vulcano di idee e di self-promotion, suona da appassionato e stravolge pezzi dance che la sera prima balla in discoteca, e che il giorno dopo “riveste” con fascino estroso e delicato. pubblicandole su youtube.
Con Fly Away, il primo singolo dell’omonimo album che esce questa settimana, ha totalizzato moltissime visualizzazioni in soli due mesi dal suo lancio. Non poco per un musicista che è ancora disciplinato studente al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ma una volta sul palco, Davide si trasforma. La disciplina è alla base dei musicisti classici ma Davide sembra avere qualcosa della sregolatezza dei rocker e la sensibilità di un compositore classico.
Visto al lancio del suo disco al Memo di Milano, un locale nuovo ma già prestigioso dove si esibiscono artisti in vetta alle chart, è sembrato a suo agio al piano, un po’ emozionato dall’attesa che il pubblico e la sua squadra (la Buena Suerte Records) gli ha riservato.
Bergamasco di poche parole, si dimena nei pezzi più movimentati come Etoile (dedicata a Roberto Bolle) e Fly Away, ma riesce a creare l’intimità giusta e l’attenzione in sala con composizioni più fragili, sospese, come la bella Dentro Una Lacrima, che ha riproposto in versione solo piano, senza voce. La versione originale prevedeva la parte cantata e ha tentato di entrare a Sanremo Giovani quest’anno, arrivando però fuori tempo.
Sarà una stella (in programma in estate il suo ritorno al Blue Note di New York per la seconda volta) e sarebbe il caso di non perderlo dal vivo. Sul suo sito verranno pubblicizzate le date del suo tour (www.davidelocatelli.it, www.facebook.com/DavideLocatelliOFFICIAL).
CHRISTIAN D’ANTONIO