Domenica 25 settembre parte dagli studi della Rai di Roma un nuovo programma di informazione e approfondimento, Sunday Tabloid. Con la padrona di casa Annalisa Bruchi, che esaminerà i fatti della settimana e smaschererà col fact-checking le bufale dell’informazione, anche Dario Vergassola. L’attore già al fianco di memorabili programmi di Serena Dandini dovrà rileggere l’attualità in chiave comico-satirica su Rai Due (dalle 19 alle 20,30 ogni domenica) e ci ha detto qualcosa su come si sta preparando al ritorno in tv.
Dario, tu hai familiarità coi tabloid britannici della domenica?
No, lo so che speravo dicessi sì ma non ne so niente. Non so che vuol dire il titolo del programma, mi è oscuro.
A parte gli scherzi, come ti stai preparando a un programma su Rai Due in una fascia oraria importante come quella della domenica sera?
Mi stanno lasciando carta bianca, vorrò fare un po’ di satira come non se ne vede un po’ in Italia. Sai, la risata di domenica rallegra un po’ gli animi e poi è un buon momento per mettere tutto quello che è successo nella settimana in prospettiva.
Che ruolo ha il comico in tv oggi?
I comici sono stati abbondantemente superati dai politici. Come si fa a fare il verso ai politici se sembra quasi che si stiano avvalendo di attori per fare quelle uscite. Dicono ciò che gli pare, Berlusconi ha inaugurato un trend, non credo che le cose siano cambiate. Stanno superando noi, sarà difficile far ridere.
Che ruolo hai nell’equilibrio del programma?
Annalisa Bruchi è secondo me una giornalista molto sveglia, come si è visto a 2Next. I commenti di Mario Sechi e Aldo Cazzullo garantiscono professionalità e punti di vista diversi. E io…spero di riuscire a fare le mie interviste strane ai personaggi che arriveranno in studio per movimentare il tutto. Prometto che non sarà noioso.Christian D’Antonio