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DAMIEN RICE IN CONCERTO A NAPOLI PER IL PROGETTO BREATH: BIGLIETTI SOLD OUT NEL GIRO DI POCHI MINUTI

Luana Salvatore

DiLuana Salvatore

Feb 15, 2017

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Acquistare il  biglietto di un concerto è diventato ormai un’impresa, soprattutto quando le location sono piccole e gli artisti molto seguiti. E’ successo anche a Damien Rice questa mattina, i cui biglietti per la data di Napoli prevista il prossimo 19 maggio, sono andati polverizzati in soli tre minuti sul sito Ticketone. Circa un’ora dopo qualche posto risultava di nuovo disponibile, ma cliccando su “acquista biglietto” poi ti accorgevi che era già esaurito. Qualcuno poi è riuscito ad acquistare un biglietto al volo, senza probabilmente capire neanche come. Non essendo dotati di super poteri,  i fan di Rice si sono già messi alla ricerca dei biglietti su internet, con la modalità purtroppo ormai consolidata del “secondary ticketing”. Difficile, se non sei un fan, comprendere l’ansia da acquisto quando vedi che i posti della piantina su Ticketone risultano ormai esauriti, questo è ciò che realmente provano i sostenitori di una band o di un artista quando non hanno la possibilità di andare ad assistere al concerto dei loro beniamini. E alcuni sarebbero disposti a pagare qualsiasi cifra pur di non perdere l’evento.

Essendo quello di Rice un concerto con la finalità di raccogliere dei fondi per il progetto Breath – Tempo di ricarica, quindi per una buona causa, ci auguriamo soltanto che questi biglietti – ora ancora fantasma – non siano poi venduti, come spesso accade, su altri siti diversi dalla rivendita ufficiale ed a prezzo maggiorato.

Breath project durante l'anno
IL PROGETTO BREATH – TEMPO DI RICARICA

Il progetto ha come finalità la riforestazione del Monte Olivella a Sapri (Salerno) e prevede la realizzazione della più grande opera d’arte ambientale mai realizzata in Europa, ideata dall’artista spagnolo Escif. Il progetto è curato in collaborazione con Antonio Oriente dell’associazione Incipit e si potrà realizzare grazie ad una campagna di crowdfunding ed alla disponibilità di Damien Rice, che si esibirà al Teatro Acacia di Napoli al fine di raccogliere i fondi necessari.

La campagna di crowdfunding partirà oggi sulla piattaforma Indiegogo, insieme alla vendita dei biglietti per il concerto di Rice, ormai esauriti nel giro di soli 3 minuti su Ticketone.
I due artisti hanno già collaborato nel 2014, quando Escif disegnò la copertina e il booklet dell’ultimo disco di Rice, My Favourite Faded Fantasy”.

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foto: la copertina dell’album di Rice disegnata Escif

L’opera ambientale più imponente di Europa
Escif è un artista di Valencia, città dove ha iniziato a realizzare graffiti nel 1996. Attraverso opere murali, interventi pubblici, video, installazioni e disegni, Escif sperimenta la vita come un processo aperto di conoscenza e la conoscenza come un processo aperto per sperimentare la vita.
 Nel corso degli anni, ha sviluppato una propria simbologia personale, esplorando continuamente nuovi linguaggi. I suoi lavori minimali esprimono un messaggio chiaro e diretto e stimolano le persone a concentrarsi non sulla pura estetica, ma ad essere consapevoli di ciò che accade intorno a loro.

L’opera di Escif è una batteria costituita da 5.000 alberi che raffigura il ciclo energetico. Un organismo vivente e cangiante che si lascia assorbire dai cicli stagionali e li esprime nel mutare dei colori, nella presenza delle foglie e nella loro assenza: verde in primavera ed estate, rosso in autunno, completamente spoglio in inverno. Un’opera che segue i tempi del tempo e della Terra, si rinnova, rinasce ed è in continua evoluzione, contrapponendo la celebrazione della natura che ricomincia il suo ciclo perenne all’accelerazione isterica della civiltà tecnologica.

Il progetto parte, a scala locale, dalla riforestazione del Monte Olivella, il cui parziale disboscamento causa ancora frane e alluvioni nelle zone circostanti, per diffondere attraverso il linguaggio universale dell’arte un messaggio ambientale globale: le risorse del pianeta si stanno esaurendo, la Terra va salvaguardata.

Breath project
foto del progetto

Proprio come una vera batteria, la Terra ha bisogno di essere ricaricata per funzionare correttamente. Il risultato sarà la più grande opera mai realizzata in Europa – su una superficie di 120.000 metri quadrati, l’equivalente di 17 campi da calcio – frutto di studi di fattibilità durati due anni e visibile da decine di chilometri dal mare e dai comuni limitrofi.

La piantumazione degli alberi è prevista per il prossimo settembre. Sono previste inoltre due fasi successive: la prima nell’autunno 2019, con la piantumazione di altri 2.000 alberi per ricaricare completamente la batteria, ed un’ultima fase nella quale non verrà effettuata nessuna manutenzione o potatura, lasciando che l’opera venga riassorbita nella natura stessa.

Sarà possibile collaborare a Breath – Tempo di ricarica da questa pagina  www.indiegogo.com/projects/breath-tempo-di-ricarica-art-environment  – adottando un albero o acquistando una delle numerose ricompense previste, tra cui gli acquerelli originali disegnati da Escif appositamente per il progetto.

Luana Salvatore
editor@riocarnivalmagazine.it

Luana Salvatore

Luana Salvatore

giornalista pubblicista, è editore e direttore responsabile di RioCarnival Music Magazine dal 2010, nonchè co-fondatrice della omonima fanzine italiana dedicata ai Duran Duran (1987). Ha fatto parte dell'Academy MEDIMEX (la giuria per i premi delle produzioni musicali italiane, equivalente dei Brit Awards) e collaborato con alcune testate giornalistiche musicali, tra cui Rolling Stone Italia. Si interessa e scrive di Musica, Cinema, Cultura e Lifestyle. Contatti: editor@riocarnivalmagazine.it