read it in English here:
http://www.riocarnivalfanzine.com/wordpress/damien-rice-performed-in-paris-for-amnesty-international/
Un concerto tributo ad Eleanor Roosevelt, quello di ieri all’Olympia di Parigi, organizzato da Bill Shipsey fondatore di Art for Amnesty ed attivista dei diritti umani, il quale ha creato il progetto intitolato “Eleanor’s Dream” per promuovere un Mondo in cui tutti i diritti umani siano rispettati. Eleanor Roosevelt ha giocato un ruolo fondamentale nell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il 10 Dicembre 1948.
Ad esibirsi sul palco de l’Olympia l’artista irlandese Damien Rice, particolarmente sensibile al tema, che con il suo contribuito veicola così il messaggio di Amnesty International. L’ultima esibizione di Damien per Amnesty è avvenuta nel 2012 in occasione dello spettacolo: “Electric Burma concert for Aung Suu Kyi”.
Lo show di Damien si apre con “My Favourite Faded Fantasy” che dà il titolo al suo ultimo lavoro, a seguire “Amie”; “Elephant”; “Delicate”; “Famous Blue Raincoat”, tributo a Leonard Cohen, di cui lui è grande estimatore; un ulteriore brano dell’ultimo album: “The Greatest Bastard” ed a sorpresa una canzone inedita suonata per la prima volta dal vivo proprio ieri a Parigi davanti ad un foglio di carta che riportava il testo: “(Tell Me) Who Is Behind Those Eyes” . Poi ancora: “9 Crimes” e “Cold Water”; la bellissima “Colour Me In”; l’immancabile “The Blower’s Daughter”; una coinvolgente versione di “Volcano” e due brani intensi, esibiti ad occhi chiusi, insieme a Cantus Domus, un coro con cui Damien aveva già collaborato ad ottobre del 2016 per un progetto multi disciplinare e sperimentale alla Michelberger Funkhaus di Berlino: “Trusty and True” ed in encore: “It Takes a Lot to Know a Man”.
Nel 2018 Shipsey prevede di coinvolgere altri artisti di varie discipline da tutto il mondo, per realizzare una performance creativa attraverso un concerto, una esposizione o altre performance da realizzare durante il corso dell’anno. Nell’attesa di un nuovo ed emozionante album di Damien Rice, la cui voce e sensibilità riesce delicatamente a toccare il cuore di molte persone.
Luana Salvatore
editor@riocarnivalmagazine.it