John Scofield ha influenzato la scena Jazz mondiale sin dagli anni settanta in crescendo, consolidandosi trai più importanti esponenti del genere dei giorni nostri. Il suo stile, così dinamico, si distingue per originalità d’improvisazione e divergenze stilistiche che fluttuano tra post-bop, funk edged jazz e R&B. Nato in Ohio e cresciuto trai sobborghi del Connecticut, Scofield ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 11 anni, ispirato sia dal rock che dal blues. Ha lavorato con Gerry Mulligan e Chet Baker, la band di Billy Cobham-George Duke e Gary Burton, per citarne alcuni, sino alla collaborazione con Miles Davis all’inizio degli anni ottanta, esperienza che ha caratterizzato la sua identità Jazz e fortificato il suo stile di musicista e compositore.
Nel suo ultimo album autoprodotto, Country For Old Men, omaggia i grandi della musica country da George Jones a Dolly Parton, Merle Haggard e James Taylor. Insieme a lui i musicisti di sempre: Steve Swallow, al basso, Bill Stewart alla batteria e Larry Goldings. Lo abbiamo seguito per voi al Teatro Giordano di Foggia, unica data italiana al sud, dove si è esibito insieme allo storico ed instancabile trio (in foto) per l’inaugurazione del Giordano in Jazz – GIJ Winter Edition 2016, che proseguirà sino alla fine di dicembre (clicca qui per i dettagli e il calendario degli appuntamenti invernali).
Luana Salvatore