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testata giornalistica – reg. Trib. terr. n. 2/2010

Cindy Lauper al Milano Jazzin’ Festival

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DiChristian D'antonio

Lug 15, 2011

Già la notizia che un interprete legata a un pop da classifica anni 80 faccia il blues ha colto molti di sorpresa. La Lauper lo fa all’estero da una vita, dove alterna uscite in favore del suo pubblico gay friendly (anche di dubbio sapore disco) a cose più impegnate, che scavano nel passato. Da noi mancava da due decenni per un concerto in grande stile. Quindi l’attesa, tanta, è stata ripagata con un inizio a dir poco spiazzante. Cyndi attacca Just Your Fool di Little Walter, poi Shattered Dreams, ma no, non il titolo pop che le faceva gara in classifica 25 anni fa, ma la cover di Lowell Fusion. I fedelissimi l’adorano, gli altri apprezzano che come presenza (scende più volte tra le poltronissime) e potenza vocale sembra di essere davvero tornati ai tempi delle dive senza rivali. La Lauper si scatena nella più maistream Be Bop, si concede su Early Morning e Don’t Cry No More. E ci convince quando racconta di aver voluto pescare in un repertorio blues più nascosto che quello ovvio dei padri del soul che conosciamo tutti. Lo fa sui suoi dischi recenti, giusto che lo faccia dal vivo. Bisogna però aspettare i bis per ottenere il decollo. E che decollo. Non siamo al delirio da stadio ma la situazione è molto vicina all’eccitazione generale, come se un pub fumoso e affollato si fosse spostato in arena all’improvviso. Energia e dialogo tra star e audience impareggiabili. Lo show infatti riprende con la splendida cover di Marvin Gaye (What’s Going On) che da sempre fa parte del suo bagaglio per sfociare nell’acclamata Girls Just Wanna Have Fun, hit generazionale due minuti prima di Like A Virgin. Sappiamo come sono andate le cose: la Lauper ha fatto Time After Time (splendida la versione minimalista proposta in questo tour), la Ciccone ha conquistato il mondo.
A giudicare da come suona ancora oggi l’emozionante True Colors, è andata bene così.
CHRISTIAN D’ANTONIO

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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)