testo e foto di Luana Salvatore
Oggi Bari ospita uno dei piu’ grandi influencer della Musica e delle Arti Visive degli ultimi quarantanni. Brian Eno, musicista, compositore, produttore, cantante, visual artist e pioniere dell’ambient music. Ha presentato al Medimex la sua mostra: Light Paintings, in esposizione al Teatro Margherita di Bari sino al 14 novembre e tenuto quella e’ stata definita dal Presidente dell’Academy, Senardi, una vera e propria Lectio Magistralis, in cui ha raccontato tra una battuta e l’altra la nascita del suo percorso artistico, dai tempi della scuola d’arte, ai giorni infelici in difficolta’ economiche a New York, alla solitudine del suo appartamento, alle mostre che poi avrebbe tenuto regolarmente dagli anni settanta nelle capitali mondiali da Tokyo a Cape Town, da Rio de Janeiro a New York, Londra, Madrid sino alle collaborazioni con i mostri sacri della musica: Talking Heads, David Bowie, U2, Laurie Anderson, Coldplay, Paul Simon e Grace Jones.
Mentre raccontava delle nascita di quelle che sarebbero poi diventate le sue “installazioni di luce”, dall’idea catturata negli aeroporti, culla del suo primo lavoro pionieristico: “Ambient 1: Music for Airports” scherzava con il pubblico presente ed i giornalisti, infondendo una reale carica emotiva ai suoi racconti, di vita vissuta e di amore viscerale per tutto cio’ che e’ creativo, scriveva e disegnava su un blocco dei piccoli appunti, spiegando il ruolo della creativita’ quale stimolo per la mente. Un’ora di godimento puro per chi ama la musica e l’arte.