Prima c’era la Lucania, l’amore privato che era diventato pubblico, gli occhialoni che rischiavano di imprigionarla, il Sanremo vinto a sorpresa. Oggi c’è un live album come le dive vere della discografia, un repertorio rimaneggiato, Mauro Pagani che mette “bocca” e stravolge tutto. Arisa, ancora sugli schermi di Sky per l’attuale edizione di X Factor, a dispetto di quanti non credevano nella sua maturazione, è diventata un’artista da richiamo a tutti gli effetti.
Lo diciamo perché alla presentazione del nuovo disco Amami Tour al Memo Club di Milano ha dato prova di grande professionalità. E anche inventiva. “Questo è il disco che mi hanno sempre chiesto di fare alla mia casa discografica e io ho sempre procrastinato. Ora ha senso perché se facevo un live qualche anno fa chi se ne importava?”. Così descrive la mossa (azzeccata) di portare in incisione il tour che l’ha traghettata dal successo de La Notte a Sanremo 2012 alle piazze la scorsa estate.
Ma nell’edizione cd c’è anche qualcosa di nuovo: il singolo Meraviglioso Amore Mio, che prosegue sulle sensazioni inagurate dal disco precedente, con la collaborazione dell’ex partner Giuseppe Anastasi, e Senza Ali, scritto ancora con quel Giuseppe Barbera che l’aiutò a costruirsi un nuovo personaggio qualche anno fa in tv con Victoria Cabello. E non è difficile ipotizzare che proprio quelle cover rimescolate in tv abbiano dato spunto al piatto forte di questo disco, una vera punta di diamante nell’universo pop italiano degli ultimi anni. C’è una seria di cover/medley dalla traccia 9 alla 14 che vi farà venire i brividi se amate il pop moderno. Con un underlining tributo a Jacko la cantante potentina sfodera tutta la sua ironia e prodezza cimentandosi in Sweet Dreams degli Eurythmics, Ti Sento dei Matia Bazar, Earth Song (da autentico brivido, quasi fosse stata scritta per lei) di Michael Jackson, Losing My Religion dei Rem. Non è un prestito dal tritacarne da pentagramma di X Factor. È un esperimento decisamente più vicino alle atmosfere fumose del Blue Note che a un karaoke in tv. Siamo persino tentati dal darvi anticipazioni su alcuni passaggi a dir poco sorprendenti degli arrangiamenti, ma è meglio scoprirli da soli. I musicisti sono degni di paluso: Giulio Proietti alla batteria, Sandro Raffe Rosati al basso, il già citato Barbera al piano, Mauro Di Domenico alla chitarra e Salvatore Mufale alle tastiere.
Arisa colpisce per l’autenticità della voce e la fierezza delle parole che canta, quando propone inediti. Per umiltà e sapienza quando si rifà al passato. Bisogna aspettare di vedere anche la sua anima e il cerchio si chiuderà.
CHRISTIAN D’ANTONIO