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ALLE SCIMMIE DI MILANO DEBUTTA LA COVER BAND “DURAN DURANS”

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DiChristian D'antonio

Set 18, 2013

DURANDURANSIl popolo del web che segue i Duran Duran è già in attesa da qualche settimana. I “Duran Durans”, al momento la tribute band di Simon Le Bon e co. più famosa nel nostro paese, debutterà nello storico locale Le Scimmie di Milano il 27 settembre. Max Ruggeri, classe 1971, vive a Bassano del Grappa e porta avanti il lato “business” del gruppo. «Ma sono anche e soprattutto un fan della musica elettronica, da ragazzino praticamente, quando mi hanno regalato il primo sintetizzatore». Da Rio (1982) in poi il destino era segnato. Le tribute band si muovono sempre su una linea sottile al confine tra la copia senz’anima e l’accostamento audace. Sarà per l’estrema perizia tecnica, ma per i Duran Durans questo non è il caso. Lo show che portano in giro da quest’estate è davvero esaltante, una festa per tutti gli appassionati della musica in generale, specie quella degli anni 80 di cui il gruppo di Birmingham è stato alfiere. Ci sono chicche per appassionati (il rifacimento di una b-side Secret Oktober non come l’originale, ma come l’aveva riarrangiata il chitarrista Warren Cuccurullo). E tanti hit, da Wild Boys a Notorious, da Save a Prayer a Ordinary World.

I Duran Durans sono, oltre a Max, Gino Pellegrino alla chitarra, Filippo Giusti al basso, Michele Vampa alla voce. Con 76 pezzi in repertorio, non lesinano nemmeno richieste e bis. Recentemente a una data sul lago di Garda una comitiva di allegri inglesi con la passione della birra si è unita allo zoccolo duro dei duraniani. «Ricordo che è stata una festa pazzesca, con tanta voglia di divertirsi e condividere». Perché i pezzi che si sentono dal vivo sembrano davvero usciti dalla scatola dei ricordi dei nostalgici di quell’epoca. Noia bandita quindi. E per i fanatici, anche divertente gioco di assonanze: i Duran Durans dicono di essere in grado di riprodurre con la stessa strumentazione tutti i suoni e dettagli che hanno colorato l’adolescenza di molti quarantenni di oggi. Sentire per credere.

CHRISTIAN D’ANTONIO

 

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Christian D'antonio

Christian D'Antonio (Salerno, 1974) osserva, scrive e fotografa dal 2000. Laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista dal 2004. Redattore di RioCarnival. Attualmente lavora nella redazione di JobMilano e collabora con Freequency.it Ha lavorato per Panorama Economy, Grazia e Tu (Mondadori), Metro (freepress) e Classix (Coniglio Ed.)