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Al Medimex i Beatles mai visti di Pattie Boyd

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Apr 4, 2019
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Foto: press

A cinquant’anni dallo scioglimento dei Beatles, il Medimex, International Festival & Music Conference rende omaggio ai Fab Four con un’edizione Spring a Foggia (11-14 aprile) che avrà come anteprima una mostra inedita per l’Italia firmata da una straordinaria testimone della Swingin’ London, entrata a far parte della vita dei quattro musicisti di Liverpool alla fine degli anni Sessanta. Il 6 aprile (ore 19), a Palazzo della Dogana, è in programma un incontro a ingresso gratuito con Pattie Boyd, la fotografa e modella britannica, ex moglie di George Harrison (e poi di Eric Clapton) che, intervistata da Ernesto Assante, racconterà quegli anni e parlerà della mostra Pattie Boyd and The Beatles a cura di Ono Arte Contemporanea, in programma, a Palazzo della Dogana, dal 7 aprile al 5 maggio (aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 per informazioni e orari aggiornati medimex.it).

La prestigiosa esposizione comprende quaranta scatti iconici attraverso i quali la fotografa inglese, nata nel Somerset e cresciuta in Kenya, racconta la sua relazione con i Beatles e i suoi primi due mariti, George Harrison ed Eric Clapton. Le foto, che sinora sono state esposte a Dublino, Sydney, Toronto, Mosca, Londra e Stati Uniti, coprono un arco temporale di oltre trent’anni. Dopo la svolta professionale, ai tempi della partecipazione come attrice nel film A Hard Day’s Night, il film del 1964 di Richard Lester che lanciò l’omonimo album della band inglese, nel 1966 Pattie Boyd sposò Harrison e attraverso i Beatles entrò in contatto con il mondo della cultura pop alla quale si era avvicinata lavorando come modella per i più importanti fotografi della Swingin’ London, tra cui David Bailey di Vogue, al quale si ispirò Michelangelo Antonioni per il protagonista del film Blow Up. Dopo essere  finita sulle copertine dei più famosi magazine del mondo, con il suo stile up po’ collegiale e un po’ girly, prese lei stessa in mano la macchina fotografica e iniziò ad immortalare ciò che le accadeva intorno, diventando in pochi anni una delle testimoni della grande stagione dei Beatles e della cultura britannica. Negli scatti della mostra ci sono tutti i protagonisti della scena musicale di quegli anni, ma sono soprattutto le immagini della vita privata di Pattie Boyd a restituire momenti e ricordi impossibili da ritrovare in qualsiasi biografia o libro fotografico: immagini dai tour con i Beatles e quelle straordinarie scattate a Rishikech, in India, durante l’incontro con il Maharishi Mahesh Yogi, il guru che fu causa dei primi scompigli nella coppia e motivo scatenante del divorzio tra George e Pattie, che nel 1979 sposerà Eric Clapton.

Dunque, con Pattie Boyd il Medimex celebra i Beatles a mezzo secolo del 1969, l’anno dell’ultimo album della band, Abbey Road(seguito dal postumo Let it Be), ma anche dello storico concerto sul tetto degli Apple Studios di Londra, della morte di Jack Kerouac, di Woodstock e dello sbarco sulla luna della missione Apollo. Un anno simbolo nell’immaginario collettivo, punto di riferimento della controcultura, delle fascinazioni delle filosofie orientali, al quale l’International Festival & Music Conference dedica l’edizione Spring di Foggia.

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