Editoriale
RioCarnival è stata confermata anche quest’anno, in “Academy Medimex”, la giuria della quale faccio parte, composta da quaranta elementi tra direttori di testata, giornalisti musicali e deejay dei più importanti media italiani, che annualmente premia le migliori produzioni discografiche.
In questa edizione, hanno vinto i premi: Jovanotti (miglior spettacolo dal vivo, miglior album, miglior video) che ha ringraziato tutti noi con un balletto in webcam dal Brasile, The Kolors (rivelazione dell’anno), Lorenzo Fragola (miglior opera prima) e l’instancabile Laura Pausini (miglior artista italiano all’estero).
Il Medimex, attivo da cinque anni ormai, credo che rappresenti la migliore vetrina per la musica che abbiamo in Italia. Sono orgogliosa di far parte dell’Academy, equivalente degli inglesi Brit Awards e degli americani Grammy, spero che di anno in anno questa manifestazione porti la Puglia al centro del music business internazionale e che sia di aiuto a rappresentare degnamente la musica italiana all’estero. Allo stesso modo, mi auguro che il ruolo e il compito di RioCarnival, sia riconosciuto ed apprezzato, soprattutto per lo spirito indie e la devozione alla musica che, prima come fanzine, poi come testata, abbiamo portato avanti per trentanni.
Come sapete, RioCarnival nasce come fanzine dei Duran Duran, che ho fondato insieme a mia sorella Ilenia nel 1987. Dieci anni dopo si unito a noi il giornalista, Christian D’Antonio. Dopo 23 anni dalla fondazione, questa storica duranzine, unica sopravvissuta, è poi diventata una vera e propria testata giornalistica estesa a tutto il panorama musicale, punto di riferimento per l’industria discografica.
Nel nostro piccolo, ma con grande cuore, siamo entrati a far parte della storia della musica.
Nel 2016 festeggeremo il trentennale di RioCarnival, con grande orgoglio e un pò di nostalgia per il tempo che passa, ma con la consapevolezza che ci sta portando molto lontano. Verso mete sempre più grandi.